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Alessandro Re a caccia del bis
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Si preannuncia avvincente, con uno schieramento di pretendenti all’ “attico” della classifica assoluta impreziosito da nuove adesioni, il secondo appuntamento proposto dall’International Rally Cup. La serie, promossa da IRC Sport e giunta alla sua ventesima edizione, è attesa sui chilometri del Rally Internazionale del Taro, appuntamento in programma nel fine settimana sulle strade della provincia di Parma.

Un biglietto da visita, quello presentato dal progetto “griffato” Pirelli, che propone agli appassionati una situazione di classifica di ampio respiro: Bostjan Avbelj, vincitore assoluto del Rally Piancavallo, sarà l’osservato speciale e dovrà guardarsi dalle ambizioni di Alessandro Re, chiamato a recitare un ruolo di primo piano al volante della Volkswagen Polo R5, sull’asfalto che lo ha eletto vincitore nell’ultima edizione della gara. Hanno confermato la loro presenza Simone Miele - al momento unico rappresentante della categoria regina, su Citroën DS3 WRC - e Michele Rovatti, deciso ad onorare il podio dell’edizione 2020 della serie contando sul feeling con la Skoda Fabia R5. Motivi sportivi, quelli espressi dalla classifica provvisoria di campionato, che vedono in quinta posizione Gianluca Tosi, uno dei “senatori” della serie che vorrà ben comparire su strade che lo hanno spesso ispirato.

Un appeal - quello riscontrato da IRC Sport - che ha garantito ad International Rally Cup ulteriori firme, come quella di Manuel Sossella. Il pilota vicentino, per tre volte vincitore della serie (dal 2010 al 2012), sarà al via del Rally Internazionale del Taro su Skoda Fabia R5. Una presenza che va ad impreziosire un plateau di protagonisti di elevato spessore e che, al “via” del secondo appuntamento, vedrà anche Marcello Razzini, Antonio Rusce e Roberto Vellani, tutti attesi al volante di esemplari Skoda Fabia R5. Confermata anche la presenza del leader del Trofeo Due Ruote Motrici Cyril Audirac, chiamato su Renault Clio S1600 ad un confronto che lo vedrà ancora contrapposto a Fabrizio Giovanella, su Peugeot 208 Rally 4 e a Giovanni Cocco, su Renault Clio S1600.