Cronaca

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Gruppi su Facebook bloccati dalla Polizia Postale di Imperia che ha scoperto le due persone che avevano aperto gruppi dopo i fatti avvenuti all’asilo di Pistoia dove, l'anno scorso, i bambini di un asilo privato erano stati pesantemente maltrattati da due maestre. "I bambini dell’asilo di Pistoia piccole vittime o luridi pervertiti?" e "Poliziotti postali fessacchiotti" e anche "Vuoi adottare un bambino morto di Haiti": questi i nomi dei gruppi attivati sul social network. Coinvolti un 25enne e un 40enne a cui è stato sequestrato materiale informatico. Uno dei due è stato denunciato per istigazione a delinquere e l’altro per oltraggio ad un organo amministrativo e giudiziario dello Stato. "Il messaggio che vogliamo lanciare - spiega il dirigente della Polposta di Imperia, Ivan Bracco - è che quando una persona crea dei gruppi su Facebook, non deve mai perdere il senso della realtà e del vivere sociale. E' una questione di puro buonsenso". I particolari dell'operazione verrano resi noti in mattinata dopo la conferenza stampa.