salute e medicina

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 "Il picco influenzale in Liguria è previsto nelle prossime due-tre settimane". E' il professore e direttore del dipartimento di Igiene dell'azienda ospedaliera San Martino Giancarlo Icardi.


L'incidenza è di 4 casi di influenza ogni mille abitanti. "La Liguria sta reggendo bene. Nell' ultima settimane 6mila liguri sono a rimasti a letto a causa del virus influenzale. Ad ammalarsi sono soprattutto i più giovani e ora con il rientro dei ragazzi nelle scuole l'incidenza andrà sicuramente ad ammalarsi" sottolinea ancora Icardi. Quando ci sarà il picco a letto resteranno tra i 7 e 9mila cittdini liguri.    

A contribuire a ridurre i casi influenzali sicuramente l'aumento del numero delle persone vaccinate, specialmente tra gli anziani. "Nel vaccino di questa'anno era presente la protezione verso i virus americano e quello di Singapore - precisa ancora il professore -. E questi sono proprio quelli che si stanno diffondendo maggiormente in questa stagione". Circostanza dunque che contribuisce a ridurre notevolmente i casi di diffusione del virus.


"I pazienti che arrivano in ospedale per problemi legati da malattie da freddo metà sono per influenza e l'altra metà sono invece causati da altre patologie e virus che non sono influenza ma sindromi parainfluenzali e batteri di vario genere" precisa Icardi.

Ma come si fa a riconoscere i sintomi dell'influenza? "Febbre praticamente improvvisa ad almeno 38 gradi, difficoltà respiratorie, mal di testa e un senso di malessere generale. Ma deve comunque essere sempre un medico a fare la valutazione finale" conlcude Icardi.