cronaca

Nella provincia del ponente l'indice di mortalità più elevato della regione
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Nel 2019 ci sono stati in Liguria 8.049 incidenti stradali che hanno causato la morte di 64 persone e il ferimento di 10.051. Rispetto al 2018, anno della tragedia del Ponte Morandi, il numero delle vittime della strada risulta quasi dimezzato (-48,4%). Diminuiscono anche gli incidenti (-2,9%) e i feriti (-3,6%). Il dato emerge dal Focus sulla Liguria elaborato dall'Istat. L'incidentalità rimane alta sia lungo la costa sia nell'entroterra.

La pericolosità è alta lungo la Strada Statale 1 Aurelia, la Strada Statale 28 (Colle di Nava), la Strada Statale 20 (Colle di Tenda), la Strada Statale 45 (Val Trebbia) e la Strada Statale 29 (Colle di Cadibona). Lungo le autostrade liguri nel 2019 si sono registrate 11 vittime, di cui 8 sull'A12. Fra i comuni capoluogo l'indice di mortalità più elevato si registra a Imperia (0,9), seguita da Genova e Savona (0,6); non si sono registrati incidenti mortali a La Spezia.

Dal confronto dei dati settimanali di incidentalità con l'anno precedente durante il lockdown emergono diminuzioni che in Liguria toccano anche punte del 96,8% (90% in Italia) durante il mese di aprile. Mediamente il decremento degli incidenti stradali è stato circa del 69% a marzo e dell'85% ad aprile (del 72% a marzo e dell'85% ad aprile in Italia).