cronaca

Lo stesso percorso dove morirono gli amici di Grillo nel 1981
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Tragedia sulla strada ex militare Monesi-Limone. In località Navette, tra i comuni di Mendatica e Briga Alta, un'auto francese è precipitata in un burrone con sei persone a bordo. Due di loro sono morti e gli altri tre sono feriti in modo grave. Ileso il conducente. Per recuperare il veicolo e i superstiti sono intervenuti due elicotteri, uno da Genova e uno da Cuneo. Sul posto anche squadre dei Vigili del fuoco da Imperia e da Ormea e un'automedica del 118 imperiese.

L'incidente è avvenuto in tarda mattinata, poco prima di mezzogiorno. Si tratta del percorso panoramico a pagamento che attraversa i crinali tra Liguria e Piemonte sul tracciato dell'antica Via del Sale, uno sterrato molto frequentato per la bellezza del paesaggio nonostante pericoloso in alcuni tratti perché privo di protezioni. A dare l'allarme è stato il custode alla sbarra che regola l'accesso, dopo aver visto precipitare l'auto. 

Le vittime sono un uomo e una donna. I tre feriti, tra cui una francese di 64 anni e un italiano di 83 sono stati trasportati al Santa Corona di Pietra Ligure. Le  persone coinvolte nell'incidente, rimaste incastrate tra le lamiere, viaggiavano a bordo di un fuoristrada con targa francese che, per motivi ancora da chiarire, mentre faceva manovra è precipitato in un dirupo sottostrada per 30 metri e si è ribaltato. Sul posto sono accorsi i vigili del fuoco del reparto Saf di Imperia, i colleghi del distaccamento di Sanremo e il soccorso alpino.

La centrale operativa del 118 ha inviato sul luogo le ambulanze della Croce Bianca di Pornassio e della Croce Rossa di Imperia, i cui equipaggi sono coadiuvati dal personale medico. 

La stessa strada, nel 1981, fu teatro di un incidente mortale in cui fu protagonista Beppe Grillo. Il comico genovese era alla guida di un fuoristrada quando, nei pressi di Limone Piemonte, scivolando su una lastra di ghiaccio finì in un precipizio profondo 80 metri. Grillo si salvò gettandosi da un finestrino, un 40enne fu ricoverato in prognosi riservata e un'intera famiglia composta da madre, padre e un bambino perse la vita. In seguito a quell'episodio Grillo fu condannato per omicidio colposo.