Cronaca

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"Nemmeno a seguito dell'incidente mortale il cantiere si è fermato". Solo più tardi, per le pressioni del sindacato "l'attività lavorativa è stata sospesa". Lo scrivono in una nota i sindacati di categoria commentando l'incidente avvenuto in un cantiere dell'entroterra di Albenga dove un autista croato è stato schiacciato tra il camion e un muro. "Spesso si levano voci indignate perché alle morti sul lavoro si risponde solo con la solidarietà - scrivono le segreterie provinciali di Fillea, Filca e Feneal - Ma quando questa viene a mancare perché una azienda fa lavorare i propri dipendenti anche quando avvengono le tragedie, il segnale è ancor più preoccupante: significa che i morti sul lavoro sono entrati a far parte della quotidianità". I sindacati "sono impegnati in una dura battaglia contro l'insicurezza sul lavoro e lottano quotidianamente contro coloro che cercano di contenere i costi del lavoro risparmiando sulla sicurezza. Solo investendo si potrà contenere questo stillicidio". In occasione dei funerali dell' autista morto, il sindacato confederale organizzerà alcuni gazebo informativi.