ambiente

1 minuto e 18 secondi di lettura
Nuove polemiche attorno all'impianto di trasformazione del combustibile da rifiuti di Saliceti, gestito da Acam Ambiente, che si prepara ad "accogliere" la spazzatura di Sestri Levante.

I residenti della piana di Vezzano Ligure, dove l'impianto insiste dal 2009, hanno svolto una quindicina di giorni fa un presidio di fronte ai cancelli dello stabilimento per denunciare, come fanno da anni, l'eccessiva vicenanza dello stabilimento alle abitazioni della zona.

Dall'impianto - raccontano gli abitanti - provengono continui miasmi e inquinamento acustico. Vicino ai capannoni, proprio in corrispondenza delle case, si formano continui sciami di insetti: i comitati di cittadini, che in questi anni hanno indirizzato diversi esposti alla procura della Repubblica, sono fortemente preoccupati per la salute pubblica, e la notizia di nuovi conferimenti amplifica ulteriormente i timori.

La decisione di conferire i rifiuti indifferenziati nell'impianto di Saliceti è stata presa dalla giunta comunale di Sestri Levante, di concerto con Città Metropolitana e Regione Liguria, a seguito della prevista chiusura della discarica di Ca' da Matta e dell'avvìo di un nuovo sistema di raccolta dei rifiuti. Da qui l'individuazione del sito più vicino (Saliceti, appunto), dove verrà portata la spazzatura indifferenziata senza pretrattamento.

Intenzione dei comitati è adesso appurare se questa decisione faccia parte degli accordi stipulati dalla Provincia spezzina alla fine dello scorso dicembre con la Regione (e che già ha comportanto il conferimento a Saliceti di rifiuti "genovesi", o se viceversa si tratti di una "new entry", decisamente sgradita ai cittadini della piana di Vezzano Ligure.