cronaca

Imperia avrebbe dovuto festeggiare i 40 anni del presepe di Beniamino Gorlero
1 minuto e 4 secondi di lettura
Il coronavirus, impietoso, spegne anche le luci, la bellezza, la suggestione dei presepi: un patrimonio di cultura e di arte, che negli anni è diventato un punto di riferimento per grandi e piccini.

La provincia di Imperia ne è un esempio indiscusso. Famosa per le sue bellezze, peculiarità ed entroterra è riuscita a conquistare un posto di prim'ordine in questo settore fatto di grandi abilità, inventiva ma soprattutto passione. Scantinati, cantine, magazzini, chiese, nicchie che magicamente ripropongono la magia del Natale. Natività, vecchi mestieri, arte culinaria, cultura create da abili mani guidate dalla voglia di regalare un qualcosa di magico.

Quest'anno, Imperia avrebbe dovuto festeggiare i quarantanni del presepe realizzato dall'instancabile Beniamino Gorlero che ha trasformato il suo magazzino in un museo. Ogni anno aggiunge un pezzetto ad una storia che non avrà mai fine. Tutto è realizzato a mano. Un lavoro che vede Beniamino impegnato mesi e mesi ripagato però alla vista delle tante scolaresche che visitano il suo piccolo , grande, mondo.

È impossibile elencare tutti i presepi che illuminano la provincia di Imperia così come descriverne la bellezza...pura magia. Ai più piccoli il Covid ha tolto anche questo: la purezza della magia e la leggerezza di un sogno che si ripete ogni anno...