cronaca

Il commento di Francesca Re David, segretario generale Fiom
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"Il tavolo sull'accordo di programma di Genova verrà convocato dopo il 16 novembre, data dell'incontro con gli enti locali". Lo ha confermato il vice ministro allo sviluppo economico Teresa Bellanova durante il tavolo sul piano industriale dell'Ilva a cui partecipano le sigle sindacali, i commissari, il vice ministero Teresa Bellanova e due rappresentati di Am Investco Italia.

"Speriamo che lo presentino questo piano, visto che finora abbiamo visto solo qualche slide", ha commentato Francesca Re David, segretario generale Fiom, all'ingresso del Mise, aggiungendo "abbiamo bisogno di cominciare la trattativa e di conoscere in maniera approfondita sia il piano industriale che quello ambientale".

Nell'incontro di oggi "iniziamo il confronto reparto per reparto per dare una valutazione complessiva della sostenibilità del piano". Ha detto il segretario generale Fim, Marco Bentivogli, a cui si è aggiunto anche Rocco Palombella, segretario generale Uilm, dicendo che il tavolo odierno "risente della comunicazione della commissione europea di allungare l'indagine fino al 23 marzo che inserisce elementi di incertezza e difficoltà".

LE VOCI DEI SINDACATI NAZIONALI - La mobilitazione della Fiom per il sito Ilva di Cornigliano (Genova) "non pesa sul tavolo di oggi al Mise, è normale che le trattative siano accompagnata da scioperi e presidi". Così Francesca Re David, segretario generale Fiom, all'ingresso dell'incontro che si sta per svolgere oggi al Mise sull'Ilva alla presenza delle sigle sindacali interessate e dei commissari (non ci sarà invece il ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda). "Le iniziative di protesta portate avanti a Genova sono state fatte per far capire che c'è un accordo di programma del 2005 che aveva come vincolo il mantenimento dei livelli occupazionali", ha aggiunto. Non è della stessa opinione Marco Bentivogli, segretario generale Fim-Cisl, che giudica "sbagliato" l'atteggiamento della Fiom su Genova aggiungendo "abbiamo chiesto agli altri sindacati di limitare le cose che dividono e di spingere su quello che ci unisce, la mobilitazione serve se ha degli obiettivi e in un momento difficile come questo l'unità tra lavoratori è da preservare". Le iniziative della Fiom a Genova non convincono nemmeno Rocco Palombella, segretario generale della Uilm, secondo il quale un tavolo per il sito di Cornigliano "è una cosa che avevamo già ottenuto dal ministero, non c'era l'urgenza di calendarizzarlo".(