cronaca

L'esibizione acrobatica sulla città per rendere omaggio all'aviatore, imprenditore e cofondatore della moto Guzzi
1 minuto e 14 secondi di lettura
Le Frecce Tricolori sono tornate a Genova: la Pattuglia Acrobatica Nazionale nonostante la pioggia si è esibita nel cielo della Superba per rendere omaggio alla figura di Giorgio Parodi, genovese, aviatore e cofondatore della moto Guzzi. Nell'occasione è stata svelata la statua dedicata a Parodi posizionata di fronte all'ospedale Galliera in via Mura delle Cappuccine. Primocanale in diretta ha trasmesso il volo delle Frecce Tricolori e tutta la cerimonia. 

Parodi, figlio del celebre armatore Emanuele Vittorio, si appassionò al volo fin da giovanissimo, ottenne il brevetto di pilota e partecipò alla Prima Guerra Mondiale e alla Guerra d'Etiopia del 1935, in entrambe le occasioni fu decorato. Dall'amicizia con il meccanico Carlo Guzzi nacque la celebre azienda di motociclette, fondata a Genova nel 1921 grazie a un prestito di duemila lire ottenuto dal padre. Parodi ha continuato a restare sempre appassionato al mondo del volo e ha contribuito alla fondazione dell'Aero Club di Genova.

Presenti al momento dedicato all'aviatore e imprenditore genovese Massimo Nicolò, vice sindaco di Genova, Giovanni Toti presidente di Regione Liguria, Elena Bagnasco nipote e presidente dell'Associazione Giorgio Parodi e Ettore Gambioli scultore dell'opera che verrà scoperta dalla figlia di Giorgio Parodi Marina Cais di Pierlas Parodi.  

La cerimonia, in ottemperanza alle normative Covid, si è svolta senza pubblico: le Frecce Tricolori, comunque, hanno studiato un percorso che le renderà visibili da gran parte della città, ma si invita la cittadinanza a non creare assembramenti.