cultura

Ciuffardi (vice console Culmv): "Era anticonformista come noi"
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"Molti parlano di Tenco come di un cantautore triste ma io lo vedo, invece, più come un momento di autenticità dello spirito genovese. Da questo punto di vista fare un tributo nella sala chiamata, nel cuore del porto di Genova, credo sia un'occasione per due istituzioni così significative per la storia della città come l'Autorità portuale è la Culmv, sarà un momento per recuperare la loro storia, ma anche un valore identitario per il nostro futuro".

Il presidente dei porti di Genova e Savona, Paolo Emilio Signorini, spiega così il senso di "Tenco canta ancora", la serata che la comunità portuale genovese ha organizzato per il 20 marzo nel cinquantesimo anniversario della sua scomparsa.

"Tenco, come il porto di Genova, voleva dire anticonformismo puro - spiega Silvano Ciuffardi, vice console della Compagnia - nella vita e nella musica, all'epoca, era qualcosa di diverso che ricorda molto il modello del camallo portuale". Nella Sala Chiamata della Culmv si ritroveranno, a metafora di un brindisi postumo, i vecchi amici di Luigi, suoi illustri colleghi e giovani epigoni che proporranno parole e musica, canzoni e visioni, ripercorrendo mezzo secolo di storia che ha visto spesso anche le banchine genovesi come ispiratrici.

Protagonisti saranno Francesco Baccini, Cristiano De Andrè, Davide Van De Sfroos, Mauro Ermanno Giovanardi, Ricky Gianco, Vittorio De Scalzi, Alberto Fortis. Alla serata parteciperanno anche gli amici storici di Luigi Tenco: Gianfranco Reverberi, Gino Paoli, Michele Maisano.