cronaca

Piazza principale a Genova non solo per la ripartenza, ma anche nella gestione dell'emergenza
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Un cuore pulsante per la città di Genova quello di Porto Antico che non si è fermato neanche con questa emergenza Coronavirus. Le immagini di questi giorni restituiscono uno scenario che non si è abituati a vedere spesso, un Porto Antico senza il suo via vai di turisti e di giovani, ma non per questo meno bello. "Solitamente questo luogo è sempre pieno di vita tra chi fa sport, chi prende un aperitivo, chi viene per andare al cinema o ad un concerto", commenta il presidente di Porto Antico Mauro Ferrando. "Questa è una immagine diversa, ma non mi suscita particolare malinconia, solo un senso di attesa: dobbiamo aspettare ancora un pochino prima di poter rivedere tutto quel fermento".

E questa piazza principale assieme a Fiera di Genova non si è mai del tutto fermata, perché proprio in questi giorni si è confermata un punto nevralgico anche per la gestione dell'emergenza. "Alla Fiera abbiamo offerto i nostri spazi per ricevere e smistare le mascherine ordinate da Regione Liguria, ma anche a Amt per la sanificazione dei mezzi, poiché in un momento così delicato credo che sia fondamentale la solidarietà", ha commentato Ferrando.

Dal Porto Antico si dovrà ripartire, prima con la movida dei genovesi e liguri, poi con il turismo. A questo proposito, si sta lavorando ad una Estate Spettacolo diversa da quella preventivata. "Sono ottimista e penso che qualcosa faremo, magari con un calendario che metta al centro più gli artisti della nostra regione e li valorizzi in un momento così in salita", ha anticipato a Primocanale. "E poi lavoreremo in simbiosi con l'Acquario, cercando di fare tutto il possibile per sostenerlo e favorirne la ripresa".

Con ottimismo si punta lo sguardo verso il futuro. E nel futuro c'è anche il Salone Nautico, alla sua 60esima edizione. "Quest'anno sarebbe dovuto essere il Salone scoppiettante per il suo 60esimo compleanno. C'è stato un momento di incertezza, ma alla fine abbiamo deciso di farlo". Non sarà a settembre, però, ma per il momento l'appuntamento è slittato di un mese. "Sarà dall'uno al 6 ottobre, con la possibilità di prolungarlo fino al 9 se ci saranno delle restrizioni, in modo tale da dare la possibilità a tutti di partecipare".