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Ballardini adesso si gioca la panchina contro lo Spezia
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Destro arriva a quota 6 gol in campionato, Caicedo trova il primo colpo in rossoblù ma non basta. Il Genoa esce sconfitto dall'Olimpico di Torino per 3 a 2, dopo aver disputato un primo tempo nullo ed essersi svegliato solo nella ripresa, anche grazie ai cambi azzeccati di Ballardini.

Il tecnico punta su una difesa a 4 con Ghiglione e Cambiaso sugli esterni, Sturaro torna titolare e Destro fa l'unica punta. Juric risponde con un centrocampo folto e due ali a supporto dell'unica punta, l'ex Sanabria.

Al 2' brivido per il Genoa, con Sanabria che arriva al tiro ravvicinato e deviazione che per poco spiazza Sirigu. Al 5' bella ripartenza del Genoa con Ekuban che sfrutta male l'occasione e calcia piano e a lato. Al 7' primo tiro nello specchio del Torino, Ansaldi si porta in avanti e trova un Sirigu pronto sul suo destro.

Al 14' il Torino passa con gli ex di partita: cross da sinistra di Ansaldi su cui arriva Sanabria, il paraguayano impatta ed incrocia di testa per il vantaggio granata. Ottavo gol subito di testa dal Genoa in questa stagione.

Al 30' vicino al raddoppio il Torino con Linetty, che si gira molto bene eludendo Vasquez e calcia forte col mancino, di poco alto sulla testa di Sirigu. Il 2 a 0 arriva comunque un minuto dopo con Pobega, che raccoglie il passaggio di Sanabria e non sbaglia una volta arrivato davanti a Sirigu.

Puntuale la reazione del Genoa dopo aver subito due gol: invito di Cambiaso a servizio di Destro, che arriva in spaccata ma trova l'opposizione del portiere Milinkovic. Il secondo tempo si chiude con il Genoa in balia dei padroni di casa.

Nella ripresa Ballardini mescola le carte inserendo Kallon e Galdames per Ghiglione e Toure. Il Genoa prende campo e conquista un corner al 48', Fares colpisce ma non indirizza con precisione.

Tris del Torino poco prima dell'ora di gioco: Linetty trova in profondità Sanabria, che tenta il cross con il pallone che viene deviato da Vasquez, strana traiettoria che beffa Sirigu, Il gol viene perà annullato dal VAR per un intervento falloso subito in precedenza proprio dal messicano. Ballardini sostituisce Sturaro per inserire Behrami per gli ultimi 20 minuti.

Al 70' la reazione del Genoa si concretizza: Caicedo riceve spalle alla porta e serve di prima Destro, che tutto solo batte Milinkovic in uscita. Il capocannoniere dei rossoblù riapre il discorso salendo a quota 6 reti.

Le speranze del Genoa si spengono 7 minuti dopo: ripartenza in velocità del Torino che scappa a destra con Ola Aina, palla in mezzo per Brekalo che da due passi infila e mette il sigillo alla gara, Poco dopo vicino al 4-1 il Torino con Buongiorno, che su punizione impegan Sirigu ancora lucido e pronto. Destro esce per lasciare il posto a Pandev.

Discorso riaperto all'80': Kallon ubriaca gli avversari con i suoi dribbling e mette in mezzo, dove Caicedo è puntuale e mette dentro; incredibile all'Olimpico, partita ancora riaperta.

Il Genoa infatti non si arrende ed all'88' ha una grandissima occasione su punizione: traiettoria quasi perfetta da parte di Rovella che non trova l'incrocio per millimeti.

Finisce 3 a 2 all'Olimpico, al Genoa non riesce l'ennesima rimonta, sfiorata ancora all'ultimo minuto; sul banco degli imputati ancora un primo tempo nullo da parte degli uomini di Ballardini, che ora si gioca la panchina con la partita dello Spezia di martedì sera al Picco.