cronaca

Premiati a giugno sulla sicurezza idrogeologica della città
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Il Codacons annuncia un ricorso alla Corte dei Conti della Liguria. Il riferimento è quello legato alla vicenda dei premi erogati dal Comune di Genova a quattro dirigenti. Sarebbero stati remunerati "con generosi bonus in denaro per aver conseguito risultati sul fronte della prevenzione e della messa in sicurezza del territorio". 

L'associazione dei consumatori rilancia. “Chiediamo alla Corte dei Conti di aprire un'indagine per accertare il procedimento seguito dall’amministrazione comunale nell’assegnazione dei premi in denaro ai suoi funzionari", ha spiegato il presidente Carlo Rienzi.

Su un punto in particolare batte il Codacons. "Vogliamo sapere se, alla luce dei recenti eventi disastrosi, tali bonus risultino congrui e giustificati, e se rappresentino una forma di spreco di risorse pubbliche. Nel caso in cui dovesse emergere un uso improprio dei soldi dei cittadini, dovranno essere avviate le dovute procedure per ottenere la restituzione dei premi versati dal Comune e il rientro delle somme nelle disponibilità dell’Erario”.

La risposta di Monica Bocchiardo arriva a stretto giro di posta. "Ho meritato il premio. Voi siete degli sciacalli senza dignità, mi fate schifo". Il responsabile della Protezione civile del Comune di Genova, uno dei quattro dirigenti sotto accusa, si è scagliata contro un cronista di 'Mattino 5'. Alla domanda "se ritenesse giusto aver ricevuto una retribuzione di risultato aggiuntiva da 7.100 euro per il suo lavoro di prevenzione dell'alluvione, Bocchiardo non ha esitato. "Certo che penso di essermelo meritato il premio, ma non sono io a valutarlo, ma chi me lo dà, quindi dovete chiederlo a loro.

Il Comune di Genova, nel giugno scorso, aveva premiato quattro dirigenti per il lavoro svolto per la sicurezza idrogeologica della città. Tra i premiati Stefano Pignasco, ingegnere, imputato per l'alluvione di Sestri Ponente del 2010 (9.400 euro), l'ingegner Enrico Vincenzi (6.100) e il capo dell'area tecnica del Comune, l'architetto Laura Petacchi (17.600).

Intanto il Codacons lancia anche una class action, l’azione risarcitoria collettiva contro lo Stato e gli enti locali, in favore dei cittadini genovesi. L'obiettivo è quello di far ottenere ai residenti il risarcimento per i danni subito a seguito dell’alluvione.