sport

L'attaccante, tornato in rossoblù in prestito dal club di Cairo, si prepara a ogni eventualità
1 minuto e 2 secondi di lettura
L'attaccante Iago Falque, tornato a gennaio al Genoa in prestito dal Torino, è stato prima fermato da un infortunio e poi dallo stop al campionato per l'emergenza Covid-19. Il prestito scadrà il 30 giugno; e dopo? Falque ne parla con il quotidiano spagnolo AS: "Se parliamo del futuro, ovviamente, devo pensare a Torino, ho ancora un contratto con loro, quello che spero è che Toro e Genoa riescano a salvarsi. La migliore notizia sarebbe che questo gioco potesse riprendere e che tutti noi otteniamo l’obiettivo, questo è il mio desiderio. La salvezza? Sono arrivato a Genova con quell’obiettivo, per aiutare a raggiungerlo. Spero che possa essere raggiunto anche quello del Torino, che è il club a cui appartengo“.


Falque parla anche dell'emergenza: “Di tanto in tanto parliamo di ciò che sta accadendo, ma è difficile doverlo affrontare da soli, soprattutto nella parte psicologica; fisicamente sono occupato, non è la cosa peggiore, sono fortunato di avere una terrazza con erba e spazio per fare regolarmente esercizio fisico, ho fatto più di 50 sessioni. Alla fine il problema è l’incertezza e il fatto che stai facendo questo da solo. Non so se si giocherà o no“.