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Varnero (Federalberghi): "Nel 2015 c'è stato un calo del 30%"
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Anche a Sanremo crolla il numero di turisti russi. In linea con quanto sta accadendo su tutto il territorio nazionale, la Città dei Fiori ha visto nel corso del 2015 diminuire il numero di visitatori provenienti dalla Russia. Un calo di circa il 30%, inferiore a quello di altre località, ma comunque consistente e che non permette agli operatori del settore di dormire sogni tranquilli.

"Il turismo straniero è stagionale, va da aprile a settembre. L'inverno c'è una marcata italianità", spiega a Primocanale Igor Varnero, presidente di Federalberghi Sanremo. "Il mercato russo è sicuramente in difficoltà, perché c'è una crisi economica e politica che non incentiva gli scambi. Dobbiamo però dire che abbiamo registrato quest'anno un calo vicino al 30%. Ci sono località che hanno perso anche l'80%. Noi il turismo di alto livello lo abbiamo mantenuto e, visto il dollaro forte, adesso ci aspettiamo un ritorno degli americani".

Alle spalle c'è il ponte dell'Immacolata e un primo bilancio può essere già fatto. "E' stato un ponte sicuramente positivo", afferma Varnero, che rimarca però il legame ancora molto stretto tra condizioni meteo e presenze turistiche. "Certamente se le condizioni climatiche fossero state migliori, avremmo avuto una maggiore affluenza. Restiamo molto legati al clima e questo è un problema del nostro turismo in bassa stagione, che è un po' monotematico. E' importante organizzare degli eventi che ci sgancino un po' dalle condizioni climatiche".

Ma quali sono le aspettative per le festività natalizie? "Gli alberghi riapriranno subito dopo Natale, tra il 27 e il 29 dicembre. Ci aspettiamo il tutto esaurito per Capodanno", dichiara Varnero. "I pernottamenti non saranno molto lunghi, siamo su una media di tre giorni. Diventano sempre più mosche bianche coloro che fanno tutta la vacanza da Natale all'Epifania".