salute e medicina

Gestiranno undici cliniche per anziani e malati psichiatrici
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 Uno dei più grandi gruppi della sanità privata sbarca in Liguria. Il gruppo che fa capo alla famiglia romana Garofalo ha acquisito il cento per cento del gruppo genovese di Fides della famiglia Suriani che controlla undici strutture socio-sanitarie tra Genova e la provincia soprattutto nel settore dell'assistenza agli anziani e ai malati psichiatrici.


Si tratta di un altro tassello che segna l'interesse della grande sanità privata accreditata nei confronti della Liguria dopo anni (quelli delle maggioranze di sinistra) che contrastavano fortemente presenze private sul territorio a differenza di quanto avviene in Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia e Toscana.
L'operazione è stata illustrata da Maria Laura Garofalo presidente del gruppo e da Umberto Suriani che nella nuova struttura sarà l'amministratore delegato.

"Abbiamo acquisito un gruppo di 11 strutture che opera prevalentemente nel settore degli anziani, riabilitazione e psichiatria. Un ambito in cui in questa regione c’è grande necessità di servizi - spiega il presidente del gruppo Maria Laura Garofalo -. I numeri di Fides sono importanti e dimostrano che si tratta di un gruppo sano e performante".

Il presidente poi parla anche delle relazioni con la sanità statale: "Il rapporto con il settore pubblico? Siamo abituati a lavorare in questo ambito. Sarà un lavoro di integrazione. Il privato accreditato eroga comunque un servizio pubblico. Non c’è differenza tra privato accreditato e ospedale. In sanità serve l’eccellenza, sia che sia pubblica che privata. La salute è un bene fondamentale".

L'Ad Umberto Suriani precisa: "Il gruppo Garofalo acquisice il 100% di Fides, questo significa innanzitutto credere fortemente nella nostra regione, e poi c'è in concreto la possibilità di creare opportunità di sviluppo e consolidamento del nostro settore".

E' lo stesso Suriani a spiegare i nuovi progetti: "La liguria è la regione europea con l’indice di vecchiaia più alta d’Italia. Una popolazione anziana ha bisogno di attenzione particolari, bisogna saper affrontare queste problematiche e per fare ciò servono nuovi strumenti socio-sanitari. Con questo tipo di partnership noi crediamo di essere all'avanguardia e pronti per questa sfida".