cronaca

Prima prova per oltre 6mila genovesi
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Maschi più tranquilli e femmine agitate, in generale senza troppe aspettative, tutti comunque emozionati sono ‘i ragazzi del 99’ che affrontano l’esame di maturità 2018, l’ultimo con le tre prove scritte.

“Non mi aspetto nulla di particolare – racconta Gabriele - sono tranquillo, ho studiato tanto”. Nessuna previsione neanche per Filippo: “Il toto-tema è sempre stato smentito”. Matteo fa loro l’eco “E’ sempre un terno al lotto”.

‘I nativi digitali’, nati nel 1999, che a Genova affrontano la maturità in questi giorni sono 6274. Davanti al D’Oria, lo storico liceo classico del capoluogo ligure, i primi ragazzi sono arrivati quasi un’ora prima dell’inizio: polo o camicia per i maschi, per le femmine camicetta e scarpe da ginnastica. Tra le mani il dizionario e focaccia per affrontare le 6 ore di prima prova.
Sui loro volti tanta emozione e un po’ di occhiaie tra chi ammette di aver passato la notte in bianco a ripassare e chi invece ha dormito poco: “Ho fatto fatica ad addormentarmi – ammette Filippo – anche se sono andato a dormire presto rispetto al solito”. Ma c’è anche l’eccezione Giovanni Battista che ammette di aver dormito benissimo e stamattina di non aver neanche preso il caffè.

La maturità, il classico ‘rito di passaggio’ si affronta anche con un po’ di scaramanzia tra chi ha deciso di scrivere con una penna particolare, chi riempie lo zaino di amuleti portafortuna, o ha deciso di indossare un particolare capo d’abbigliamento anche se davanti alla telecamera, però, non lo ammette nessuno “non crediamo a queste cose” raccontano sorridendo Matteo e Francesco. Chissà…

A differenza  di altri anni le previsioni della vigilia sono state quasi tutte rispettate per la prima prova: le persecuzioni razziali ne "Il giardino dei Finzi Contini" capolavoro di Giorgio Bassani, a 80 anni dall'emanazione delle leggi razziali; il principio dell'uguaglianza nella Costituzione italiana, di cui ricorrono i 70 anni; la Cooperazione Internazionale per il tema storico, con un focus sugli statisti Alcide De Gasperi e Aldo Moro, a 40 anni dal rapimento e dall'uccisione dell'esponente della Dc; l'amore e la solitudine della poetessa Alda Merini per la prova di arte; massa e propaganda, anche questo un argomento attualissimo, la traccia scelta per l'ambito storico-politico.