salute e medicina

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 Genova non tradisce il suo Gaslini. Trentamila in uno stadio Ferraris illuminato a giorno, una raccolta di fondi davvero importante, attori, cantanti e star internazionali del livello di Penelope Cruz e anche un po’ di politici. Interpretiamo la magnifica serata di ieri come un bel segnale per il nostro ospedale pediatrico che festeggia i suoi ottant’anni, ma anche come un’ affettuosa risposta dei genovesi che riconoscono i loro “tesori” e non li mollano.

Persino Matteo Salvini, star politica del momento, dal Gaslini ci è passato da bambino per farsi togliere le tonsille. Lo ricordava ieri sera prima di ripartire per il vertice definitivo con Luigi Di Maio.

Il Gaslini rappresenta una perla nel panorama internazionale che, come tutti i tesori scientifici, subisce una forte concorrenza nel campo degli aiuti economici. Negli ultimi anni ha attraversato momenti anche di forte difficoltà, ma è riuscito a superare le crisi tornando a essere una straordinaria eccellenza nel campo delle cure pediatriche e della ricerca ad altissimi livelli.

La visita del presidente Mattarella di pochi giorni fa ha voluto testimoniare proprio una rinnovata attenzione “istituzionale” per l’istituto di Quarto.

Ma la serata della partita del cuore e la risposta incredibile dei genovesi hanno ridato al Gaslini la carica umana: i genovesi non lo tradiranno mai e la politica, questo, lo deve tenere sempre presente.