cronaca

Ore di apprensione per le famiglie di via Pirandello, che attendono di rientrare nelle proprie case
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Sono ore di apprensione per i residenti di via Pirandello ad Albaro, dove una gru pericolante ha costretto ieri 20 famiglie a passare la notte fuori casa. "Tutto nasce circa dieci anni fa, quando aprì il cantiere per la costruzione di una palazzina" racconta Massimo Binelli, uno dei residenti sfollati e ospitati in una struttura alberghiera.

Ma la ditta incaricata fallì e nel corso degli anni diverse aziende si avvicendarono nell'opera edilizia, salvo poi mollare gli ormeggi e lasciare in stato di abbandono il cantiere. "Da oltre 4 anni i lavori sono fermi - continua Birelli -, ma nonostante lo stato evidente di degrado dei mezzi, ieri qualcuno ha permesso l'utilizzo della gru per altri lavori in una palazzina di prossimità".

Una vera beffa, visto che "il gigante meccanico" una volta entrato in azione ha finito con il creare i primi problemi. Si è storto il braccio e la gru è rimasta pericolante su strade e abitazioni. Dalla segnalazione dei residenti l'intervento dei vigili delfuoco e dei tecnici della Asl, per la messa in sicurezza dell'area. "Per ora hanno smontato le braccia delle gru, persiste invece il traliccio centrale danneggiato a circa 10 metri dalle abitazioni".

Una vera preoccupazione per gli abitanti di via Pirandello, che rivolgono a Primocanale il proprio appello: "È necessaria la massima urgenza, devono fare in fretta a levare da lì il traliccio centrale perché per noi è una minaccia", rivendica Binelli. Cittadini delle tre palazzine coinvolte che attendono, nel frattempo, di sapere quanto dovranno attendere prima di poter tornare nelle proprie case.