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Deputata ligure e capogruppo Italia Viva in Commissione Trasporti alla Camera
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"Prendiamo atto positivamente delle dichiarazioni della ministra in merito all'esistenza di un unico progetto per l'opera Gronda. Ma abbiamo chiesto che questo progetto sia cantierato unitariamente senza suddivisione per lotti, che non sarebbero tecnicamente possibili e risulterebbero non funzionali". Così Raffaella Paita, deputata ligure e capogruppo di Italia Viva in Commissione Trasporti alla Camera,  dopo l'incontro a Genova con il ministro alle Infrastrutture e Trasporti Paola De Micheli.

"Nell'incontro organizzato dalla ministra abbiamo partecipato confermando la nostra volontà di realizzare rapidamente la Gronda. Abbiamo inoltre ribadito la necessità di un forte investimento da parte del soggetto realizzatore di un numero considerevole di opere compensative. Tra queste, solo per fare alcuni esempi, saranno necessarie: il tunnel della Valfontanabuona, la galleria di Voltri il nuovo viadotto per il porto di Prà, in ragione del fatto che quello esistente andrà presto demolito per la realizzazione del Nodo ferroviario", ha proseguito Paita.

"Abbiamo però perplessità
, che erano state rappresentate preventivamente alla ministra, circa le modalità dell'incontro che avrebbe dovuto riunire insieme tutta la maggioranza nazionale e che, invece, si è svolto separatamente con ogni forza politica. Dopo tre mesi di governo urge chiarezza che sia frutto di una decisione comune tra le forze di governo", ha concluso la deputata renziana.