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Al Caffè della Versiliana
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"Come uscire dalla crisi di Governo? Nessuno ha una risposta. Mi auguro che arrivi un governo che sappia fare gli interessi di questo Paese, dei cittadini e delle imprese. E dubito che un governo giallorosso possa dare queste risposte. La cosa migliore sarebbe ridare la parole agli italiani che in ultima analisi sono i proprietari della politica e del loro Paese". Così Giovanni Toti leader di Cambiamo e governatore della Liguria a margine della sua partecipzione al Caffè della Versiliana.


"Qualunque governo vada oggi a governare ci sono temi di straordinaria importanza per la competitività del Paese che non possono essere lasciati lì a aspettare. Abbiamo bisogno di metterli in fila e che li si risolva. Ci vuole qualcuno che condivida questo modello di Paese - ha detto Toti - Quando gli amici della Lega hanno fatto il governo con i 5s non ero tra quelli critici. In una legge elettorale fatta male che non ci ha consentito una maggioranza, era l'unica maggioranza possibile far entrare il M5s nell'alveo dei partiti che possono anche governare. Era un segno di maturità democratica. Ma si sono dimostrati un disastro assoluto. Quando si governa bisogna smettere di dire idiozie che piacciono alla gente perché gli girano le scatole ma bisogna assumersi la responsabilità di scelte dolorose e sostenerle fino in fondo".


"Credo che, ma non faccio l'esegesi del pensiero salviniano, nessuno ha preso in considerazione la coalizione di centrodestra perché non ha i voti per governare in Parlamento, altrimenti probabilmente un governo di centrodestra ancorché abborracciato perché tutti devono fare un percorso, ci sarebbe dal marzo scorso - ha proseguito Toti al Caffè della Versiliana - "Non c'erano i voti ma ero inorridito: uno dei motivi per cui alla fine ho abbandonato FI era l'idea di dover andare in Parlamento a raccattare i responsabili alla Scilipoti dell'ultimo secondo per rimettere insieme un governo di centrodestra". "Non abbiamo avuto il coraggio di affrontare un nodo - ha detto Toti -: gli italiani il 4 marzo scorso ci hanno detto che dal sistema politico della Seconda Repubblica non avevano avuto risposte e hanno votato un giovane segretario della lega che ha saputo interpretare alcuni temi che molti altri avevano sottovalutato, perché tra coloro che vogliono andare al Governo adesso ci sono quelli che avevano detto che gli sbarchi dei clandestini in fin dei conti erano un problema secondario, poi hanno votato quella che ritengo un'accozzaglia politicamente poco formata e senza idee che è il M5s e l'hanno votata per una sola ragione: per dire a tutti quelli di prima 'ragazzi ci avete rotto le balle, sono 10 anni che non riuscite a far ripartire questo Paese e noi vi rimandiamo a casa'".