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In vista anche una riforma di Irpef e pensioni
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Sul cronoprogramma di governo che sta mettendo al punto, il premier Giuseppe Conte ha anticipato un punto chiave prendendo a modello quanto accade nella città di Genova. "Un efficace volano per l'economia del nostro Paese è la semplificazione di tutti procedimenti amministrativi. Dobbiamo rendere più efficiente l'intervento dei pubblici uffici. Purtroppo si è affermato un modello inefficiente, secondo cui più controlli ci sono e più garanzie abbiamo di tutelare l'interesse pubblico. Non è affatto vero. Per tutelare l'interesse pubblico occorrono controlli rigorosi ed efficaci, che proprio per questo non devono moltiplicarsi inutilmente. In alcuni casi può tornare utile il 'modello Genova', dove la ricostruzione del Ponte Morandi e il rilancio delle varie opere connesse si sta rivelando un'efficace 'scossa' anche per l'economia locale".

Il premier ha parlato anche di una riforma per Irpef e pensioni. "In tre mesi siamo riusciti a trovare 23 miliardi e, allo stesso tempo, abbiamo ridotto il carico fiscale per lavoratori, famiglie e imprese: in un anno faremo molto di più e l’Iva non aumenterà. Realizzeremo un’ampia riforma dell’Irpef e accelereremo il piano degli investimenti, creando una più intensa sinergia tra pubblico e privato. Confidiamo molto nei frutti dell’azione di lotta all’evasione. Anche per questo abbiamo investito ben 3 miliardi di euro per incentivare i pagamenti digitali, perché se tutti pagano le tasse, tutti pagheranno meno. Avremo anche più tempo per operare un’oculata revisione delle spese improduttive".

Conte punta anche sull'edilizia
. "Mi piacerebbe anche realizzare un Piano Casa specificamente dedicato alle giovani coppie: abbiamo un grande patrimonio immobiliare pubblico spesso inutilizzato che può essere trasformato in un nuovo modello di edilizia residenziale, aiutando le famiglie e contrastando la denatalità".