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Senza grandi novità rispetto a rumors e notizie
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"Per me la giunta è chiusa. Sarà un ottimo governo della Regione e lavoreremo esclusivamente per il bene dei liguri e della Liguria”. a poche ore dal messaggio su facebook il governatore Giovanni Toti ha ufficializzato la nuova squadra che lo accompagnerà lungo i lavori della XI Legislatura. Senza grandi novità rispetto a rumors e notizie evaporate dalle ultime riunioni di maggioranza.

La giunta in Liguria per i prossimi 5 anni
sarà composta da da 3 assessori in quota a Cambiamo, 2 alla Lega (che tiene anche la presidenza del Consiglio regionale) e 2 a Fratelli d'Italia. Resta a secco Forza Italia. Molte le riconferme, come il leghista Andrea Benveduti, confermato assessore allo Sviluppo economico. "Sarà il super assessore all'Economia, che certamente avrà molto da fare in questo momento molto delicato", contrassegnato dall'emergenza Covid, ha spiegato Toti. Altro leghista, l'imperiese Alessandro Piana "che ha guidato la nostra assemblea legislativa e sarà il nuovo assessore all'Agricoltura, ai Parchi e alla Promozione del territorio". E a sorpresa anche vice presidente della giunta.

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Al fianco del governatore ci saranno i suoi tre fedelissimi
che, a suon di consensi record in tutta la regione, confermano le deleghe dei cinque anni passati: Ilaria Cavo si occuperà anche di una parte delle politiche sociali, Giacomo Giampedrone a Infrastrutture e Protezione civile, Marco Scajola si dedecherà a Edilizia e Demanio. Sanità, bilancio ed emergenza restano per ora nelle mani proprie del governatore Toti. Altra conferma per Gianni Berrino (Fdi) che resta assessore ai Trasporti, al Lavoro e al Turismo. Tra le new entries, una donna di Fratelli d'Italia, l'avvocato Simona Ferro in veste di assessore al Personale con le nuove deleghe anche ai Bambini e agli Animali. A tutti il governatore chiede un carico full time.

“Chiedo un impegno assoluto, totale, per i prossimi 5 anni. Da qua le dimissioni da consigliere, da qua le dimissioni o l'aspettativa per il posto di lavoro. Voglio persone che si occupino della Regione Liguria al cento per cento, 365 giorni all'anno", ha ripetuto Toti come un mantra. Lo schema in campo è quello che rispecchia meglio l'esito delle urne. Il Carroccio si tiene la guida del consiglio regionale, salvo clamorosi colpi di scena nel segreto delle votazioni interne all'assise nella prima seduta di martedì 27 ottobre. In pole position resta lo spezzino Gianmarco Medusei.

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A vuoto gli ultimi tentativi di Berlusconi e Tajani
che hanno provato a convincere Toti a tornare sui propri passi e aprire la porta al suo ex partito. Ora bisognerà capire come si comporteranno gli azzurri: abbasseranno la testa e si accontenteranno della segreteria del consiglio regionale a Claudio Muzio o concretizzeranno le minacce di appoggio esterno alla maggioranza? "Credo che l'accordo politico trovato in queste ore sia equilibrato, credo che lascerà qualcuno soddisfatto e qualcuno un po' meno, ma tutti si sentiranno parte di questo grande progetto partito 5 anni fa", ha ribadito Toti.


La provincia di Savona non ha rappresentanza in Giunta. "Chiederò che il nuovo capogruppo della Lista Toti in Consiglio regionale sia il consigliere Angelo Vaccarezza perché ritengo che abbia la capacità e l'esperienza per essere il nostro principale protagonista nell'aula dell'assemblea. Vaccarezza può portare le esigenze di un territorio come Savona, che sarà chiamato nei mesi a venire a scelte importante e nuove elezioni, un territorio che ha bisogno di molte risposte", ha concluso il governatore Toti.