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Dopo la sconfitta rimediata a Marassi contro il Milan
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Il Genoa con il Milan non meritava di perdere, ma è arrivata la quarta sconfitta su 7 partite con la squadra di Andreazzoli che finisce penultima in classifica. Il calcio è fatto di numeri e lo 0,7 di media conquistato fin qui dall’allenatore è impietoso. Va detto che contro i rossoneri i giocatori hanno dato tutto tra l’illusione del gol di Schone nel primo tempo con responsabilità del portiere Reina, gli errori dei sei minuti nella ripresa in cui il Milan ha trovato prima il pareggio di Theo con difesa di sale e poi il pareggio su rigore di Kessie per un contestato fallo di mano di Biraschi pure espulso.

Nel finale dopo il rosso a Calabria
ecco il rigore per il Grifone che Pandev innesca con un assist al bacio per Kouame che cade in area toccato da Reina. La palla del 2-2 pero’ viene sprecata da Schone che si fa ipnotizzare dal portiere spagnolo. Il ko potrebbe costare la panca ad Andreazzoli che dal punto di vista tattico non ha sbagliato contro il suo collega Giampaolo. Preziosi travolto dalla crisi inattesa perché convinto di aver allestito un Genoa brillante, sta riflettendo sul da farsi.

Gattuso pare irraggiungibile e restano disponibili Nicola, Guidolin, Ranieri e la scommessa Thiago Motta. Il problema è che la rosa si sta svalorizzando e se a gennaio serviranno decine di milioni di euro chi li metterà, visto che un Piatek da vendere non si vede? E come se non bastasse dopo la sosta che si spera porti un giusto consiglio, i rossoblu’ andranno a Parma con una difesa da inventare visto che Biraschi e Romero verranno squalificati e con Criscito infortunato e a rischio di rientrare dopo un lungo stop per un problema muscolare.