cronaca

Fatale a Renato Salvadori le ferite provocate dalle fiamme: nel 2006 era stato salvato dal cane
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Non ce l'ha fatta Roberto Paolo Salvadori, l'antiquario di 76 anni rimasto ustionato il 14 aprile nell'incendio del suo appartamento di via delle Grazie (nella foto), nel centro storico di Genova, vittima di un rogo probabilmente provocato involontariamente da lui stesso.

L'uomo è morto nel Reparto ustionati dell'ospedale villa Scassi di Sampierdarena
dove era ricoverato dal giorno del rogo.

L'antiquario era già sfuggito una volta alla morte nel 2016 in un altro incendio divampato nel suo appartamento: allora pare che a salvarlo fosse stato il suo cane che abbaiando aveva permesso di lanciare l'allarme e salvare Salvadori.

Anche stavolta l'anziano era fuggito dall'appartamento insieme al suo cane: la bestiola non aveva riportato ferite ed era stato affidato ad un ristoratore della zona, l'antiquario invece aveva riportato ustioni in più parti del corpo, anche se le sue condizioni non apparivano gravissime.

Ma le ustioni sono ferite sempre molto insidiose, perchè possono creare infezioni molto gravi e profonde, soprattutto in una persona anziana.

I funerali di Salvadori, che era molto noto negli ambienti degli antiquari e in passato aveva avuto un negozio nella prestigiosa via Garibaldi, si svolgeranno alle 8.30 di dopo domani, mercoledì 28 aprile, nella chiesa dell'ospedale Villa Scassi di Sampierdarena mentre per l'ultimo saluto all'obitorio dell'ospedale è fissato per le 15.30 di domani.