porti e logistica

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Il porto di Genova, il più importante d’Italia e il quinto d’Europa, ha presentato oggi un poderoso piano di investimenti per migliorare le proprie infrastrutture: sul piatto c’è oltre un miliardo di euro finanziato per circa 450.

Gli investimenti si spalmano su quattro macro aree: l’ultimo miglio stradale e ferroviario, i progetti di integrazione porto-città, le infrastrutture portuali e l’aeroporto.

Tra i punti qualificanti del programma ci sono il riassetto del sistema di accesso al bacino di Prà con un nuovo viadotto a tre corsie, il completamento della passeggiata del canale di Prà, la ricollocazione dei depositi costieri Carmagnani e Superba, di cui però ancora non si conosce la destinazione che, ha spiegato oggi il commissario Bucci, sarà comunque più lontana dalle case rispetto all’attuale collocazione.

Il progetto prevede inoltre il ribalamento a mare di Fincantieri, l’ampliamento dell’aeroporto, nuovo anello di accessibilità dello scalo di Sampierdarena, riqualificazione del collegamento ferroviario al parco del Campasso, la prima fase della nuova diga foranea e il progetto di ristrutturazione dell’Hennebique.