cronaca

La conferma dell'assessore al Commercio e turismo Bordilli
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 Il Luna Park resta alla Foce, almeno per l'inverno 2019/2020. La conferma arriva dall'assessore al commercio e turismo di Genova Paola Bordilli. Nessun problema per i famosi 'baracconi', il Luna Park mobile più grande d'Europa che anche quest'anno si troverà dunque nell'area che da oltre 60 anni li vede punto fisso per giochi e divertimento.

L'area infatti è libera dai lavori e così nell'area di piazzale Kennedy si potrà godere ancora una volta dei colori e dei giochi del Luna Park che dallo scorso anno ha cambiato gestione. ma si tratta solo di un rinvio. E' infatti da anni che si parla di un possibile trasferimento del Luna Park. Da una parte ci sono infatti i lavori del Waterfront di Levante che vanno avanti (LEGGI QUI), dall'altra ci sono anche le opere di realizzazione dello scolmatore del Bisagno utile a mettere in sicurezza il torrente da possibili piene (LEGGI QUI). Ma è soprattutto l'avanzamento dei lavori della prima opera, quella disegnata dall'architetto genovese Renzo Piano, che obbligherà il trasferimento, probabilmente già a partire dalla prossima annata.

"Con gli operatori stiamo valutando la soluzione migliore - spiega ancora l'assessore Bordilli -. Su questo punto ci siamo già confrontati e ci confronteremo ancora in futuro perchè è necessario trovare uno spazio molto ampio che possa comunque concertarsi anche con gli usi delle aree nei periodi in cui non ci sarà il Luna Park". L'ipotesi più plausibile è sempre stata quella di spostare il tutto sul lato di ponente della città, a Cornigliano. Di fatto l'area interessata sarebbe quella ex Ilva. Ma ancora di certo non c'è nulla, solo che per quest'anno il Luna Park che ha accompagnato generazioni di genovesi resta nella sua storica location.

Il trasferimento in un'altra area sarebbe dovuto avvenire già in passato e più volte è stata paventata una soluzione definitiva ma alla fine non se ne è mai fatto nulla. Il crollo di ponte Morandi e la viabilità cittadina stravolta hanno sconvolto i tempi e fatto spostare il trasferimento più in là. Se la tempistica della ricostruzione del viadotto crollato il 14 agosto 2018 verranno confermati già dal prossimo inverno la viabilità in tutto il ponente cittadino dovrebbe subire un drastico miglioramento e allora si aprirebbero ldavvero e porte al trasferimento del Luna Park. Ma non mancano nemmeno i critici che pensano che spostare i 'baracconi' lontano del centro della città rischi di far perdere il fascino e soprattutto di attirare meno pubblico. In Comune si lavora e il dialogo con i nuovi gestori e costante. L'obiettivo di Tursi è trovare una soluzione condivisa.  


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