cultura

La storia suggestiva di un gioiello segretissimo custodito nella nostra città
2 minuti e 30 secondi di lettura
La gemma più rara al mondo?
Si chiama Bixbite, lo Smeraldo rosso, e quella di cui vi parlo è custodita in un luogo segretissimo della nostra città: Genova.

Incredibile ma non solo. A rendere ancor più affascinante la gemma è la forma che le ha dato il tagliatore: due metà uguali formano un perfetto cuore rosso-scarlatto alto e largo quasi 3 centimetri per 3 millimetri di spessore.

La scoperta dello Smeraldo rosso ha fatto innamorare a prima vista Maria Scarfì Cirone (sì, mia mamma), scrittrice e poetessa con 31 libri editi e una carriera ricca di riconoscimenti internazionali, e così, dalla sua fertile penna, nella primavera del 2020 è nato (lei direbbe: per incanto) il Poemino per lo Smeraldo rosso, stampato a ottobre in tiratura limitata.

La composizione mi ha rapito alla prima lettura e, contattando direttamente Stefania Ferrari, gemmologa genovese che ha certificato la gemma, il resto è venuto da sé.

Grazie al suo inesauribile entusiasmo ho scoperto tutta la poesia e la forza femminile che nasconde la Terra, un ventre che non ha bisogno dell’innamoramento, dell’infatuazione, dell’inganno o della lusinga di un corteggiatore per essere fecondata e generare i suoi frutti. Un crogiuolo che non conosce languori al chiaro di luna, promesse, stagioni, semi, aratri, cicli, e che secerne generosamente, con il solo aiuto di altissime temperature (come avviene nel forno del ceramista), figli e figli e figli: un raccolto di pietre e gemme che, tra zolle di carbone, argini di stagno, trincee di ferro, brillano tra le dita delle mani che le hanno estratte dalla Terra.
Queste le sensazioni che ho voluto trasmettere attraverso una sceneggiatura a soggetto in “Generata Meraviglia”, il mio sesto cortometraggio finito di girare nel luglio 2020.
L’idea mi è piaciuta subito perché è nata di getto. Tutto è ruotato intorno alla necessità di “incastonare” la gemma più rara al mondo nello scrigno più bello della nostra città: la cappella del Doge di Palazzo Ducale. Ottenuta la disponibilità dei siti ho potuto disporre dei soggetti che hanno interpretato se stessi: la scrittrice Maria Scarfì, la gemmologa Stefania Ferrari, Serena Bertolucci, padrona di casa a Palazzo Ducale, Aurelio Canonici, direttore d’orchestra e compositore di livello internazionale che ci ha donato la colonna sonora, e il sottoscritto, impegnato nella recitazione dei versi del Poemino.

In autunno ho iscritto il cortometraggio al 74° Festival Internazionale del Cinema di Salerno.
La giuria ci ha gratificato dell’unico, prestigioso riconoscimento in palio nella sezione “Un libro per il Cinema, il Cinema per un libro”.
Il film è entrato nella programmazione di Primocanale ad agosto 2021 con un grande successo in termini di ascolto.
Dopo averlo visto, potrete tranquillamente affermare che, tra i vari primati mondiali che detiene la città di Genova, c’è anche lo Smeraldo rosso, la gemma dichiarata nel 2006 dalla Cibjo, come la gemma più rara al mondo.