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Maran pensa ad affiancare Shomurodov al galvanizzatissimo Pandev
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 Nello scorso campionato, il Genoa aveva cominciato a ritrovare la strada giusta proprio a Udine, dove giocherà domenica 22 novembre alle 18. Lo scorso 5 luglio, alla ripresa del torneo dopo la sosta per la prima ondata di Covid, i rossoblù di Nicola a dieci minuti dalla conclusione erano sotto di due gol, per effetto delle reti di Fofana al 44' e di Lasagna al 73'. Ma nei minuti finali il Genoa aveva riacciuffato il pari, prima con Pandev all'81' e poi, al settimo minuto di recupero, con Pinamonti che aveva ribadito in rete il suo stesso rigore respinto dal portiere bianconero Musso (nella foto). Quella rimonta avrebbe ridato coraggio e autostima a una squadra in difficoltà, ponendo le basi della rincorsa alla salvezza. Adesso la squadra rossoblù, che non vince dalla prima giornata di campionato quando a Marassi aveva superato il Crotone, cerca un altro risultato tonificante.

Maran si troverà alle prese con gli infortuni di Cassata, Criscito, Pjaca, Zapata e Zappacosta, ma può contare su un Pandev al settimo cielo per la qualificazione della sua Nazionale alla fase finale dell'Europeo: il leader della Macedonia del Nord potrebbe essere affiancato dall'uzbeko Shomurodov, finora un oggetto misterioso dalle potenzialità ancora inesplorate. Di contro, nell'Udinese il tecnico Gotti è alle prese con gli acciacchi che affliggono Coulubaly, Jajalo, Pereyra, Prodl e Walace.