sport

1 minuto e 2 secondi di lettura
Juric incassa ancora un po’ di tempo, ma deve fronteggiare due casi interni: quelli di Piatek e Lapadula. Il primo non ha affatto gradito la sostituzione di Torino. Prima sorpreso, poi arrabbiato il polacco, tra gli attaccanti piu’ prolifici della serie A da un valore di mercato intorno ai 30 milioni, da quando è arrivato i tecnico croato non segna piu’. Una rete nel derby su rigore e basta. In sette partite solo un gol. In questo caso il confronto con la resa che aveva con Ballardini in panchina è impietosa per Juric. Infatti tra il polacco e il tecnico romagnolo il feeling continua anche a distanza.

Tra l’altro Juric ha pure estromesso Pandev che faceva fare gol al Polacco. E poi c’è Lapdula sceso in campo 9 minuti a Torino, nel finale concitato. Alla fine avrebbe tirato la maglia sulla panchina, ma l’attaccante sul suo profilo facebook ha risposto alle critiche ricevute: “Prima di un calciatore sono un uomo e mai farei una cosa simile, mi dispiace delle critiche cattive che ho letto su di me”.

Insomma Lapadula giura di non ave oltraggiato la maglia e anzi chiede con forza una reazione collettiva per vincere domenica con la Spal.