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Domenica l'importante sfida a Ferrara contro la lanciatissima Spal
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 Archiviata la bruciante sconfitta contro il Torino di sabato al Ferraris, messe da parte le contestazioni dei tifosi al presidente Preziosi e concluse anche le feste pasquali, il Genoa riprende gli allenamenti al Signorini di Pegli. Nel mirino la delicata trasferta di domenica a Ferrara, contro quella Spal capace di ottenere ben cinque vittorie nelle ultime sei partite. Prandelli, dopo la notte tormentata in cui ha rischiato di perdere la panchina del Grifone, ora cerca risposte dai suoi ragazzi. La classifica piange, servono ancora gli ultimi punti per chiudere il discorso salvezza.


La vittoria propria della Spal a Empoli nell’ultimo turno di campionato è stata un vero e proprio assist, con i toscani che al momento occupano la terz’ultima posizione distanti cinque lunghezze dai rossoblù. Da quando siede sulla panchina del Genoa Prandelli ha viaggiato a una media di un punto a partita, per la salvezza potrebbe anche bastare. Certamente non lascia soddisfatti i tifosi, soprattutto se si pensa che a inizio stagione Ballardini aveva una media di 1.72 punti a partita, ma con sé aveva un Piatek in più. Il calo però è stato evidente.



Ora per il Genoa parte il rush finale. Dopo la Spal ecco le sfide alla Roma in casa e alla super Atalanta dell’ex Gasperini, entrambe in piena lotta Champions. Poi al Ferraris arriva il Cagliari con i sardi a quel forse già definitivamente salvi. Poi l’ultima di campionato a Firenze. Cinque partite in un mese, cinque partite per chiudere il cerchio e mettere la salvezza in cassaforte. Poi si potrà iniziare a programmare il prossimo campionato. Con Prandelli o meno in panchina, questo sarà da vedere.