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Il tecnico rossoblù tiene alta la guardia, malgrado il grosso passo avanti fatto battendo il Lecce
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Neppure dopo la vittoria sul Lecce, che quadruplica i punti di vantaggio sui salentini, Davide Nicola si rilassa: "Faremo sempre fatica, come la faranno i nostri avversari. Ricordo partite dove meritavamo di più, come con Napoli, Udinese e Brescia. Abbiamo avuto tanti scontri diretti e non siamo stati al top, questa - dice ai microfoni di Sky - è stata una partita in cui siamo stati abili ad adottare le nostre strategie, cercando il fraseggio tra le linee. Il Lecce solitamente non utilizza i traversoni, stavolta ne ha fatti ben ventiquattro. Siamo stati compatti, l'unica cosa che non mi è piaciuta è stato il baricentro che si è abbassato dopo il gol del vantaggio. Abbiamo qualche acciacco, ma ci sta. Sono soddisfatto del lavoro dei miei ragazzi".

Insomma, la guerra continua. "Siamo consapevoli che il Genoa deve lottare per salvarsi, è da dicembre che dico le stesse cose. Abbiamo delle qualità, ma dobbiamo saper leggere i momenti della gara. A volte non siamo così abili, ma il gol del Lecce è arrivato da un cross fortunoso. Parate, in effetti, Perin non ne ha fatte".

Più che al derby, Nicola pensa al calendario complessivo: "Aver battuto il Lecce ci dà un vantaggio, ma non è ancora finito nulla. Il Lecce avrà Brescia e Udinese, noi il derby e poi l'Inter. Sono consapevole che dovremo fare punti e giocare con la voglia di salvarci".