cronaca

Il raid nella zona della Darsena
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I ladri che infrangono i vetri delle auto per appropriarsi di piccoli oggetti di valore non risparmiano nessuno: ne sa qualcosa Lennart Czyborra, 22 anni, biondissimo calciatore tedesco del Genoa, che ieri pomeriggio ha avuto la sgradevole sorpresa di trovarsi la sua sfavillante Mercedes aperta e con un cristallo infranto. Dentro l'abitacolo però non mancava nulla, forse i ladri sono stati disturbati e sono stati costretti a fuggire.



 
E' successo nel primo pomeriggio in alcuni box della zona della Darsena del porto antico, nel centro storico più elegante della città.
 
 
L'allarme per il ladro in azione è stato lanciato da alcuni abitanti che hanno sentito dei rumori sospetti provenire dai box.

 
Grazie alla segnalazione al 112 sul posto sono giunte in pochi minuti le pattuglie delle volanti della polizia e del commissariato Prè competente per la zona. 
 
 
Si è scoperto così che i ladri avevano rotto i vetri di alcune auto per appropriarsi di spiccioli e altri piccoli oggetti che vi erano custoditi, furtarelli di poco conto, di solito commessi da tossicodipendenti.


 
Attraverso il controllo delle targhe danneggiate si è poi scoperto che una delle vetture apparteneva al calciatore Lennart-Marten Quint Czyborra, tedesco nato a Berlino, che infatti dopo alcuni minuti giungeva sul posto è accertava che nell'abitacolo della Mercedes non mancava nulla. I piccoli oggetti, dal carica batteria a pochi spiccioli, c'erano ancora tutti. Probabilmente i ladri sono stati disturbati o invece non hanno trovato d'interesse i pochi piccoli oggetti presenti nella vettura. 

 
E' la seconda volta nel giro di pochi giorni che l'auto di un calciatore del Genova finisce al centro della cronaca cittadina: prima era toccato al portiere Marchetti che si era visto distruggere la sua sfavillante Ferrari rossa dall'addetto di un'area di servizio a cui l'aveva affidata per il lavaggio. Lo sfortunatissimo benzinaio infatti era stato infatti vittima di un incidente finendo contro un muro mentre riportava il bolide nel campo di allenamento di Pegli.