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Genoa condannato alla serie C, con una penalizzazione di tre punti; il presidente Enrico Preziosi si dimette, e a Genova in serata, i tifosi infuriati scendono in piazza e bloccano il traffico. E' la cronaca di una giornata di grandi tensioni per la società rossoblu. LA CONDANNA Retrocessione all'ultimo posto della classifica di serie B del campionato 2004-2005, che vuol dire serie C, e penalizzazione di tre punti nella prossima stagione: è la sentenza emessa alle 10.50 dalla Commissione Disciplinare sulla presunta combine tra i rossoblù e il Venezia. Il verdetto è più pesante di quanto richiesto dal procuratore federale Stefano Palazzi. Enrico Preziosi è stato condannato a 5 anni di inibizione. Stessa pena per il direttore generale Stefano Capozucca, l??ex amministratore delegato del Venezia Francesco Dal Cin e l??ex general manager del Venezia Giuseppe Pagliara. Tre anni e un mese per l??altro ex dirigente del Venezia Michele Dal Cin, inibizione per 4 mesi dell??ex direttore sportivo del Torino Roberto Cravero. Per i calciatori coinvolti, tutti del Venezia, sei mesi di squalifica per Borgobello e per il portiere Lejsal, prosciolto invece Esposito. LE MOTIVAZIONI DELLA SENTENZA La logica che ha portato Preziosi a comperare la partita con il Venezia per assicurare al Genoa la serie A ??è una logica che svuota di significato l??essenza stessa dello sport?. E' con queste motivazioni che la Commissione disciplinare della Lega calcio ha condannato la squadra rossoblù . L'elemento paradossale -dice la sentenza- è che si è dato per scontatoil fatto che una squadra, giunta a fine campionato senza particolari stimoli di classifica o di necessità di risultato, debba mantenere un comportamento di gioco e un atteggiamento 'allineati' alle aspettative dell'avversario. LA RIVOLTA DEI TIFOSI Un migliaio di tifosi rossoblù è sceso in piazza, in serata, bloccando il traffico nella zona della Foce, lanciando fumogeni e rovesciando cassonetti. Picchiati due cameraman. Venerdì sera manifestazione in piazza De Ferrari.