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Preoccupa la classifica dopo il ko con la Roma
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Quella con la Roma e’ una sconfitta che fa male per la classifica e per l’autostima del Genoa. Un altro stop terribile perché intanto la zona salvezza si allontana ancora di piu’. Il Ferraris terra di conquista e mai in serie A a parte il Bologna l’anno scorso qualcuno si è salvato con 14 punti in 20 partite. I rossoblu’ con Nicola che ha riproposto Barreca e Ghiglione tra i titolari e che ha insistito su Pandev e Sanabria in attacco, hanno buttato via mezz’ora del primo tempo subendo subito lo strano gol di Under.

Poi dopo aver subito la superiorità giallorossa che ha sfiorato il raddoppio, un po’ di reazione c’e’ stata e Sanabria ha sbagliato la palla del pareggio. Un errore pagato carissimo perché è arrivato il due a zero per un’autorete di Biraschi. Sembrava la fine, invece finalmente Schone con un lancio illuminato ha innescato Pandev bravissimo a segnare il suo quinto gol stagionale che ha rimesso in corsa il Grifone. Nella ripresa il Genoa cambia marcia e sostenuto dai tifosi, che nell’intervallo per contestare Preziosi hanno tolto gli striscioni, va vicino al pareggio piu’ volte con Paul Lopez protagonista con una parata eccezionale su colpo di testa di Cassata.

Sturaro grintoso, Pandev ovunque, Barreca propositivo danno l’impressione di poter completare la rimonta, ma a un quarto d’ora dalla fine con la Roma in apnea ecco il fattaccio: Romero disimpegna male con un retropassaggio pericoloso e Perin la combina grossa scivolando al momento del rinvio che finisce sui piedi di Pellegrini a difesa allargata. Un gioco da ragazzi servire Dzeko che segna il 3-1. Inutile il generoso forcing finale del Genoa con ancora il portiere avversario protagonista su Pandev. Nicola e la squadra sotto la Nord prendono applausi d’incitamento, Preziosi invitato a cedere la società. I rossoblu’ scivolano sempre di piu’ verso il baratro. C’è bisogno di rinforzi pronti e subito. Ora due trasferte a Firenze e con l’Atalanta.