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Ma restano sei giorni per fare squadra e società. Bologna crocevia
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"Io mi sono innamorato del Genoa, penso soltanto a questi magnifici colori: smentisco assolutamente ogni mio interesse per l'acquisto di un altro club". Giulio Gallazzi è categorico e spazza via le voci di un suo ipotetico coinvolgimento nell'acquisto della Fiorentina. "Siamo davvero su scherzi a parte. Siamo interessati anche a Messi... ", la sua secca smentita.

Il presidente della Sri Group, a Primocanale, conferma la sua assoluta volontà di acquistare il Genoa: "Il mio unico pensiero è questo - spiega - trovo singolare che queste voci siano uscite proprio nel momento in cui i miei uomini di fiducia stanno lavorando alla 'due diligence' per acquistare il club rossoblù. Sono impegnato con cuore e passione in questo progetto e mi sto impegnando in questa direzione. Sono appena atterrato dopo un lungo viaggio e ho saputo di queste voci che, lo ripeto ancora una volta, smentisco nella maniera più assoluta". 

"È singolare che queste voci vengono messe in giro proprio oggi quando il mio team è in due diligence per arrivare all'acquisto del Genoa. Mi sto troppo affezionando a questa squadra e ai suoi tifosi per pensare anche lontanamente ad altro. E ieri in tribuna a San Siro ho davvero patito per una sconfitta che non meritavamo" .

Intanto resta una settimana per mettersi d’accordo o dirsi addio. Il Genoa è in vendita e l’offerta di Si Group è chiara, 120 milioni sul tavolo per il club rossoblù di Enrico Preziosi che potrebbe rimanere nel calcio entrando nell’Avellino. Ma la differenza tra le parti ci sono e così il tira e molla rischia di essere estenuante anche per una piazza che ormai ha finito la pazienza e vede una squadra che ha iniziato la stagione sulla scia del girone di ritorno di quella scorsa.

Non a caso, in 19 partite del torneo passato più le sei di questo, Veloso e compagni hanno vinto solo tre partite, due con Juric in panchina, una con Mandorlini. Il barometro segna tempesta. Gallazzi copre i debiti e in più ha fatto un’offerta che reputa congrua tenuto conto che ci sono come si sa giocatori che in futuro dovranno essere riscattati dal genoa come Lapadula e sono altri costi aggiuntivi.

Preziosi però giustamente fa anche notare che i giovani, e non solo Pellegri, hanno già una valutazione alta e quindi considera la rosa di un valore ben al di sopra dei 150 milioni. Tra riavvicinamenti e nuove fratture la trattativa sembra di nuovo in strand by. Il tempo passa e questo stalla non fa bene a nessuno. Intanto la squadra è già al lavoro per la delicata sfida di sabato sera al Ferraris con il Bologna.

Juric è in piena emergenza: Taarabt e Omeonga squalificati, entrambi positivi con l’Inter, Laxalt e forse pure Veloso fuori per infortunio. Una disdetta. Su di lui si sono scatenati anche i bookmakers visto che, malgrado la buona prestazione con l’Inter, il suo esonero è dato a 10 dietro solo a Pecchia del Verona e a Baroni del Benevento e alla pari con Montella del Milan.

Preziosi, in ogni caso, ha sempre detto che è pronto ad andare avanti se la cessione non dovesse andare in porto. Insomma il Genoa un padrone lo avrebbe sempre, con la speranza che arrivino i risultati.