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Il tecnico chiude il girone di andata a 18 punti, +4 sul terzultimo posto occupato proprio dal Cagliari
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 Ballardini non si ferma più: “Col Cagliari abbiamo giocato e stretto i denti, vittoria che pesa”. Da quando è arrivato, o meglio tornato sulla panchina rossoblù, Davide Ballardini ha totalizzato 11 punti in 6 partite. Tre vittorie, due pareggi e una sola sconfitta.

Il successo sul Cagliari da ulteriore fiducia al Genoa. Tre punti in uno scontro diretto, con i sardi inchiodati a quota 14 al terzultimo posto, da cui il Grifone ora è lontano quattro lunghezze. Ballardini sorride: “Faccio i complimenti alla squadra. Siamo partiti bene, siamo andati i vantaggio con merito grazie a Destro, poi abbiamo stretto i denti. Loro potevano pareggiare ma noi abbiamo avuto altrettante occasioni per raddoppiare. Ma non bisogna sedersi, è un campionato difficile”.

LAVORO - "Come faccio a ottenere queste medie punti? Non lo so. Direi che con competenza, sensibilità. Col lavoro sul campo ci siamo rialzati".

TIFOSI - "I tifosi ti danno amore e responsabilità. C’è stima e affetto, ma ti fanno sentire anche la responsabilità di far bene. Qui si sente più che in altre realtà".

RIVALI - "Credo che il Cagliari non c’entri nulla con la lotta salvezza. Hanno qualità, hanno grandi calciatori. Loro sanno gestire bene la palla e quando tu sbagli tre gol per chiuderla ci sta che ti puniscano. Per fortuna non è successo. Ci sta anche concedere qualcosa a una squadra importante".

DESTRO - "Mattia fa sempre la partita. Quando c’è da attaccare lui è presente, quando si deve dare una mano lui c'è. Per me lui è questo, un calciatore totale. Oggi lo vedi sempre pronto a darti una mano in ogni fase della partita. Alla fine giocando così il premio del gol arriva".