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"L'impressione qui col nuovo impianto è bellissimo. Ai ragazzi chiedo con la Roma di fare bene. Siamo all'inizio e vale per tutti. Noi siamo soddisfatti ma vorremmo migliorarci" così il tecnico del Genoa Aurelio Andreazzoli si prepara al campionato che inizia per il Grifone domenica sera contro la Roma.  


L'allenatore rossoblù parla degli avversari di domani all'Olimpico: "Ha dei pregi e li ha fatti vedere l'anno scorso e in pratica è rimasta la stessa squadra ed è un vantaggio. Vedo che c'è la mano di Fonseca ma anche loro hanno delle difficoltà. I numeri dicono che sono 12 partite che il Genoa perde a Roma da quando è tornato in A. A volte i numeri sono impietosi ma in questo caso magari poi diventano amici".


Il tecnico rossoblù analizza anche il mercato fatto: "Con la società siamo in sintonia. Se possiamo migliorare bene altrimenti andiamo avanti. Posso dire che non voglio allenare 28 o 30 giocatori. Squadra per Roma? Non ho dubbi di formazione. Abbiamo un'idea e una identità e dobbiamo fare un passo avanti rispetto al gioco. Giocheremo anche in un ambiente particolare. Criscito ieri aveva la febbre ma ha già recuperato".

Per Andreazzoli, tanti anni alla guida delle giovanili delle formazioni giovanili giallorosse, la sfida all'Olimpico è un po' come tornare a casa: "Non sono mai tornato da avversario. Ho tanti amici la ho vissuto 10 anni della mia vita è una società che mi ha dato tanto. Spero però di poter dare loro un dispiacere".

Poi uno sguardo sulla stagione che sta per iniziare: "Genoa sorpresa? È l'auspicio di tutti. Ho la certezza di far bene, quanto bene non lo so ma ho buone sensazioni. Penso che dopo un po' di partite ne sapremo di più sul nostro valore. I mieri primi cinquanta giorni alla guida del Genoa li giudico positivi" conclude Andreazzoli