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Il Governo? "Se lavora vada avanti altrimenti parola a elettori"
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Per la ricostruzione di Forza Italia, "io sto lavorando sulla traccia che ho sempre dato: quel partito deve essere rivoluzionato dalle sue fondamenta. Deve cambiare pelle, deve cambiare faccia, deve cambiare programmi e organizzazione. Deve diventare qualcosa di nuovo, adatto alla Terza Repubblica di questo Paese, tale da riconquistare le migliaia di voti perduti, le migliaia di amministratori perduti, le centinaia di migliaia di militanti disillusi. Io ho presentato delle regole in 16 punti che possiamo condividere per andare a fare qualcosa di piu' e di meglio". Lo dice il governatore ligure Giovanni Toti, coordinatore nazionale del partito di Berlusconi, impegnato insieme a Mara Carfagna nel ridisegnare Forza Italia.

Il governatore si dice "disponibile a discuterne con Mara, con cui ci confrontiamo quasi quotidianamente sulla strada da prendere.
Siamo a disposizione del presidente Berlusconi. L'unica cosa che non ho intenzione di fare - sottolinea Toti - e' aspettare ancora, prima che cominci quella rivoluzione che abbiamo promesso a tutti quelli che sono delusi da una storia di declino, elezione dopo elezione, che non puo' andare avanti. Se c'e' voglia di fare questo, io ci sono. Se non c'e' voglia, ognuno ha di meglio da fare".

Toti ha commentato anche l'aut aut del vicepremier Salvini sul governo. "Se questo governo, che e' l'unica maggioranza parlamentare possibile, riesce a fare qualcosa di buono per questo Paese, vada avanti. Se invece continua la mediazione, le continue liti lo inchiodano al non fare nulla, tanto vale ridare la parola agli elettori nel piu' breve tempo possibile, perche' abbiamo gia' perso sufficientemente tempo".

Secondo Toti "ci sono tante cose che languono sui tavoli del governo
e su cui i Cinque stelle hanno una posizione quanto meno attendista, se non contraria. Io credo che tutto questo non sia tollerabile per un Paese che l'anno prossimo - non sono dati miei - cresce appena lo 0,6%, percentuale che non produrra' occupazione. Quindi se vogliono dare una scossa a questo Paese, si diano una mossa. Se pensano di non riuscirci, tanto vale ridare la parola agli italiani", ha concluso il governatore ligure.