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Scopriamo le auto della classe regina nel Campionato Italiano Rally
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Spesso le prime auto che vedono la luce secondo le specifiche di un nuovo regolamento pagano lo scotto di essere state le capofila trovandosi rapidamente in difficoltà rispetto alle auto successive. Così non è stato per la Ford Fiesta R5, che, a distanza di sei anni dal suo debutto, grazie a diverse evoluzioni è ancora una delle auto al top nella categoria.

I primi esemplari di Fiesta R5 sono usciti dagli stabilimenti inglesi della M-Sport nel 2013, ovvero poco dopo l’introduzione della regolamentazione R5. La categoria è stata creata per andare a sostituire nel mondiale Wrc2, in tutte le serie nazionali e continentali le vecchie Super2000 e le Regional Rally Cars. L’idea che ha portato alla creazione delle vetture di classe R5 è stata quella di avere delle auto prestazionali, pagano circa un secondo al chilometro rispetto alle WRC, ma con costi sensibilmente ridotti rispetto alla classe regina.

La Ford Fiesta R5 monta un motore quattro cilindri 1.6 sovralimentato dotato di Anti-Lag che eroga nella sua evoluzione più recente poco meno di 300 cavalli e 470 newton metro di coppia ad un regime di 4500 giri al minuto. L’onere di scaricare a terra la copiosa potenza della piccola Ford è affidato a una trazione integrale permanente dotata di due differenziali autobloccanti meccanici, un cambio sequenziale a 5 rapporti e quattro mastodontiche gomme da 18pollici per l’asfalto.

Se è vero che le R5 mirano alle prestazioni cercando di mantenere, in virtù della riduzione dei costi, un legame con le componentistiche stradali, dal punto di vista strutturale e di assetto la Fiesta è dotata di soluzioni raffinatissime. Emblema di questa ricerca estrema dell’Handling sono il motore, montato in posizione arretrata rispetto al corrispettivo di serie per abbassare il baricentro, la struttura del sospensioni, inclinate di diversi gradi rispetto al piano stradale per avere una migliore impronta sul terreno o ancora l’apparente groviglio di tubi che forma la gabbia del roll-bar che, oltre a proteggere l’equipaggio, fornisce alla scocca un’incredibile rigidità strutturale.

La Ford Fiesta R5, giunta nel 2019 alla sua terza evoluzione è stata prodotta in oltre 280 esemplari e nel suo palmares vanta, un gran numero di vittore nel WRC2, nell’ERC e in moltissime competizioni nazionali.