sport

Dopo l'editoriale pubblicato questa mattina
1 minuto e 47 secondi di lettura
A seguito dell’articolo di Maurizio Michieli pubblicato sul sito di Primocanale (clicca qui), la Sampdoria ha pubblicato sul suo sito internet questo comunicato che riportiamo integralmente.

DAL SITO DELL’UC SAMPDORIA

"In merito a quanto pubblicato stamane sul sito di Primocanale a firma di Maurizio Michieli, U.C. Sampdoria ha dato mandato ai propri legali di intraprendere iniziative e azioni in ogni sede in quanto sono state rappresentate notizie e circostanze false, lesive dell’immagine della Società e del presidente Massimo Ferrero.

Rispettando la libertà di stampa e di opinione, tralasciando di sottolineare il marchiano errore sull’anno di acquisto della società, che è il 2014 e non il 2012, non possiamo non rilevare che:

– è falso che la sede e gli immobili di Bogliasco non siano di proprietà di U.C. Sampdoria; tutte le operazioni immobiliari poste in essere dal 2014 sono state infatti concluse dalla Sampdoria e ne hanno accresciuto il suo patrimonio;

– è falso che chi intende utilizzare il marchio Sampdoria debba pagare «un canone alla famiglia Ferrero»; il marchio è oggetto di un’operazione di leasing formalizzata dalla precedente proprietà, che è rimasta inalterata in ogni suo elemento;

– è falso che qualunque altro elemento del patrimonio sia «già da tempo confluito nelle altre società del Gruppo Ferrero»; trattasi di pura invenzione;

– è falsamente tendenzioso sottolineare che la Sampdoria perda circa 1.000 tifosi ogni anno; i dati in possesso della Società evidenziano che, nelle ultime quattro stagioni, esclusa quella in corso, la media si assesta sui 401mila con una percentuale di riempimento pari all’80 per cento; e i progetti di riqualificazione dello stadio sono finalizzati a favorire la sicurezza e la comodità dei tifosi, con la logica delle moderne strutture, con l’obiettivo di migliorare ulteriormente questi numeri.

La posizione editoriale di Primocanale, ripetitiva e oramai quotidiana, sarà dunque sottoposta al vaglio della competente Magistratura affinché il valore e l’immagine della Sampdoria siano sempre difese da ogni possibile strumentalizzazione. «Basta!», conclude il presidente Massimo Ferrero".