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Vettel pragmatico sulla crescita della monoposto, Leclerc emozionato
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Rosso opaco tendente al 'corallo' e una aerodinamica 'calibrata' ai nuovi regolamenti con la scritta "Mission Winnow" sul davanti: queste le caratteristiche principali della nuova Ferrari SF 90 dedicata al 90esimo compleanno della Scuderia fondata nel 1920 dal 'Drake'.

Ecco la scheda tecnica: la SF90 (sigla di progetto 670) è la sessantacinquesima monoposto realizzata dalla Ferrari per il campionato del mondo di Formula 1. La vettura e' realizzata nel rispetto dei nuovi regolamenti che impongono diverse modifiche rispetto alle monoposto del 2018.

Tra le più evidenti quelle alle ali anteriori e posteriori. L'ala anteriore e' piu' larga e piu' semplice nei suoi profili aerodinamici, quella posteriore e' piu' larga e alta. I deviatori di flusso sulle fiancate sono stati ridotti in altezza, mentre le prese d'aria dei freni anteriori sono state semplificate.

Il peso complessivo della vettura sale a 743 chilogrammi, con il pilota e suo equipaggiamento che devono obbligatoriamente pesarne 80. La quantita' di carburante disponibile per la gara e' salita da 105 a 110 kg. La SF90 è la sesta vettura della generazione ibrida della Formula 1 iniziata nel 2014.

VETTEL PRAGMATICO -
 "Il team è sulla strada giusta e continueremo a migliorarci". Così Sebastian Vettel durante la presentazione della SF90. "Non vedo l'ora di salire sull'auto", ha aggiunto il pilota tedesco. "Per Leclerc è un grande passo, sono sicuro sia molto emozionato. Non vedo l'ora di affrontare la nuova stagione".

LECLERC EMOZIONATO -
 "E' un sogno che avevo sin da bambino quello di guidare la Ferrari". Parole di Charles Leclerc che affianca Vettel sulla seconda monoposto del cavallino rampante. "Ho fatto parte dell'Academy Ferrari, mi ha aiutato molto nella crescita come pilota, il mio obiettivo era avere posto qui. Sono molto orgoglioso e emozionato", ha spiegato. "Se sento la pressione? E' più un'opportunità, per me, stare a fianco di un pilota come Sebastian, un grandissimo campione, posso imparare da lui. Sono sicuro che sarà una stagione incredibile, il punto chiave sarà lavorare tutti insiee, ce la faremo".

BINOTTO E IL SOGNO DEL DRAKE - "Sono orgoglioso di lavorare in questo team per portare avanti il sogno di Enzo Ferrari". Mattia Binotto davanti alla Ferrari SF90, saluta così la stagione che sta per cominciare, la prima da responsabile del progetto dopo l'avvicendamento con Maurizio Arrivabene. "Cosa significa essere Ferrari? È qualcosa di unico, nessuno è come noi, essere Ferrari è passione, determinazione, appartenenza, integrità, coraggio, competizione, eccellenza, potrei continuare all'infinito. È un dovere perseverare la tradizione del nostro fondatore. I test cominciano la prossima settimana, abbiamo tempo per prepararci, dobbiamo lavorare duramente, siamo concentrati e abbiamo voglia di partire".