economia

A Roma in presenza. La riunione dopo i tre giorni di manifestazioni per la cassa integrazione
3 minuti e 1 secondo di lettura
Oggi l'atteso incontro al ministero del Lavoro tra il governo, i vertici dell'ex ILVA e i sindacati e tutte le parti interessate.

"Abbiamo visto l'azienda insieme al nuovo socio, quello pubblico, ai primi di gennaio, da allora non c'e' stato piu' alcun altro incontro. Ci sono stati alcuni incontri al ministero ma solo col Governo, solo col ministro, questo quindi e' il primo incontro in cui ci sono i due soggetti della proprieta'". Lo ha detto su ex Ilva Francesca Re David, segretario generale Fiom Cgil, arrivando al Mise per il vertice con i ministri Giancarlo Giorgetti e Andrea Orlando, presenti sia ArcelorMittal Italia che Invitalia, che hanno costituito la nuova societa' Acciaierie d'Italia. "Non capiamo quello cosa ci aspettiamo oggi, sono convocati anche i presidenti di Regione, mentre sono stati esclusi i territori ed anche le rappresentanze sindacali - ha aggiunto Re David -. Quindi immagino che non ci si aspetti nessun accordo perche' noi senza la presenza di una delegazione sindacale non siamo in condizioni e non abbiamo nessuna volonta' di fare un accordo. Vorremmo capire il piano industriale che non conosciamo, il cronoprogramma che non conosciamo. Vorremmo capire perche' l'azienda continua a ricorrere alla cassa integrazione ordinaria quando invece per un piano di questo tipo - ha sostenuto Re David -, non e' quello lo strumento indicato. Vorremmo capire infine quando il Governo, che e' parte della proprieta', si assume le sue responsabilita'. Non so cosa aspettarci da un incontro al buio che avviene dopo mesi di silenzio totale" ha concluso"Abbiamo visto l'azienda insieme al nuovo socio, quello pubblico, ai primi di gennaio, da allora non c'e' stato piu' alcun altro incontro. Ci sono stati alcuni incontri al ministero ma solo col Governo, solo col ministro, questo quindi e' il primo incontro in cui ci sono i due soggetti della proprieta'". Lo ha detto su ex Ilva Francesca Re David, segretario generale Fiom Cgil, arrivando al Mise per il vertice con i ministri Giancarlo Giorgetti e Andrea Orlando, presenti sia ArcelorMittal Italia che Invitalia, che hanno costituito la nuova societa' Acciaierie d'Italia. "Non capiamo quello cosa ci aspettiamo oggi, sono convocati anche i presidenti di Regione, mentre sono stati esclusi i territori ed anche le rappresentanze sindacali - ha aggiunto Re David -. Quindi immagino che non ci si aspetti nessun accordo perche' noi senza la presenza di una delegazione sindacale non siamo in condizioni e non abbiamo nessuna volonta' di fare un accordo. Vorremmo capire il piano industriale che non conosciamo, il cronoprogramma che non conosciamo. Vorremmo capire perche' l'azienda continua a ricorrere alla cassa integrazione ordinaria quando invece per un piano di questo tipo - ha sostenuto Re David -, non e' quello lo strumento indicato. Vorremmo capire infine quando il Governo, che e' parte della proprieta', si assume le sue responsabilita'. Non so cosa aspettarci da un incontro al buio che avviene dopo mesi di silenzio totale" ha concluso.



Tre giorni di manifestazioni, un incontro tardivo con il ministro del Lavoro Andrea Orlando e ora la riunione a Roma per definire tutti i temi che riguardano la cassa integrazione, ma anche fare chiarezza sul piano industriale e sugli investimenti previsti da Acciaierie d'Italia.

La convocazione arrivata dal Mise al ministero del Lavoro, regioni Liguria, Piemonte e Puglia, Acciaierie, Invitalia, Federmaneger e a tutte le sigle sindacali coinvolte, è per le ore 12 in presenza in via Veneto a Roma presso il Salone degli Arazzi.

Nel rispetto delle norme anti covid è consentito un solo rappresentante per ogni parte convocata. L'incontro sarà presieduto dal ministro dello Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti.