Ho visto il mio primo derby da bambino piccolo. Lo perdemmo per tre a zero. Io e i miei fratelli uscimmo dallo stadio piangendo, al punto che mio padre decise che non ci avrebbe più portato a vedere il Genoa. Ho capito allora fino in fondo che cosa voleva dire essere genoano e ho deciso con quella sofferenza che lo sarei sempre stato.
Questo è il derby per noi: la consacrazione nella sofferenza. Si può anche vincere, si può anche pareggiare, si può gioire o disperarsi o deludersi infinitamente alla fine di un derby. Ma la sua vera essenza è la sofferenza dell'attesa di come finirà.
Ti prende allo stomaco, quando la partita incomincia e non ti molla fino alla fine, qualunque sia il risultato, anche se, come è successo una volta, a pochi minuti dalla fine, vinci tre a zero e Milito corre sotto la Sud alzando, appunto, le tre dita perchè li ha segnati tutti lui.
Lo aspetti sempre il derby, anche il 15 di agosto e il giorno di Natale e sempre sai che soffrirai e l'unica speranza è che alla fine della partita a soffrire di più siano quelli dell'altra squadra, che non voglio nominare perchè è già un onore sufficiente che giochino una partita così contro di noi.
Non c'è una partita che ti possa dare, con questa sofferenza, una gioia così assoluta e indimenticabile, qualcosa che non scorderai mai più e che tramanderai: il gol da cartolina di Branco con quella punizione del 2-1 ai futuri campioni d'Italia e ancor prima quel colpo di testa sospeso in cielo di Pruzzo......Ma il più indimenticabile è il gol di Boselli all'ultimo minuto, quella rasoiata a pelo d'erba che buttava l'altra squadra in serie B.
Allora, durante quei secondi della palla che entra in rete e ti da una gioia incommensurabile, la sofferenza sparisce. Ma ricomincia subito dopo, pensando al prossimo derby. Prima del derby sei sicuro che perderai, lo annunci e lo ripeti per cabala, ma anche per sofferenza, come faccio anche questa volta: l'altra squadra è più forte, più organizzata, più tecnica, non c'è scampo. E' un derby....
sport
Essere genoano significa "vivere la consacrazione nella sofferenza"
"L'altra squadra non va nominata, è già un onore per loro giocare contro di noi"
1 minuto e 51 secondi di lettura
TAGS
TOP VIDEO
Venerdì 29 Marzo 2024
Meteo in Liguria, tempo variabile con sole e pioggia: le previsioni
Venerdì 29 Marzo 2024
Cinque Terre pronte all'assalto pasquale: agenti schierati per evitare ingorghi
Giovedì 28 Marzo 2024
Imperia, il Comune sistema i conti: colmato buco da 10 milioni
Giovedì 28 Marzo 2024
Mareggiata a Genova: spettacolare invasione di velelle
Ultime notizie
- Cinque Terre pronte all'assalto pasquale: agenti schierati per evitare ingorghi
- Carceri, ancora "lanci" di droga e cellulari a Genova e Chiavari
- Prelà: crolla il tetto dell'oratorio Santa Maria Maddalena
- Ventimiglia: parcheggi gratis perchè è saltata la convenzione con Sacar
- Genova, albero cade su moto e auto a due passi dal tribunale
- Attentato a Mosca: la Prefettura di Imperia ' blinda' i valichi
IL COMMENTO
Giusto discutere ma l'università resti luogo di confronto civile
Nuovo codice della strada: deboli coi forti, forti coi deboli