salute e medicina

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Terminare la bonifica dell'area, affidando l'incarico ad aziende liguri. Dotare la collina degli Erzelli dei collegamenti infrastrutturali necessari. Aumentare la frequenza degli autobus, organizzare servizi di taxi scontati, migliorare la qualita' delle strade d'accesso con regolari marciapiedi per i pedoni. Rendere conveniente, per chi costruisce, fornire servizi di elevata qualita' e stabilire preventivamente standard precisi di assistenza al paziente e al cittadino, come il servizio di Pronto soccorso.


Sono queste le azioni che, secondo la capogruppo del Movimento 5 Stelle in consiglio regionale della Liguria, Alice Salvatore, la giunta Toti dovrebbe mettere in atto per rendere appetibile ai privati la costruzione del nuovo ospedale del ponente, sulla collina di Erzelli, a Genova, dopo il bando andato deserto. "È giusto investire in nuove infrastrutture ospedaliere purche' l'investimento sia frutto di un percorso, di una pianificazione e programmazione di lungo periodo per erogare un servizio efficiente, non perche' costretti dall'emergenza e dall'incapacita' di gestire la sanita' come si deve", sostiene la pentastellata. Invece, attacca Salvatore, "la Regione Liguria vuole che aziende private costruiscano un ospedale su un terreno pieno di criticita', mal collegato e i cui muri resterebbero poi di proprieta' della Regione. Quale ente o azienda privata troverebbe conveniente un simile bando? Come pretendere che qualcuno si occupi della costruzione della struttura perdendoci, per quanto la Regione sia disposta a cofinanziare cospicuamente la costruzione dell'immobile?

Salvatore si chiede se "i banali e assurdi errori di progettazione provengano da incapacita' o precisa volonta' di non risolvere, di rimandare". Insomma, conclude, "nuovo ospedale si', ma salti nel buio no. Un servizio sanitario di livello va garantito continuativamente. Poiche' nell'impresa, la Regione Liguria dimostra di non saperci fare, si rimbocchi le maniche e dia seguito ai percorsi gia' intrapresi, come ad esempio la ristrutturazione del Pronto soccorso di Villa Scassi, i cui finanziamenti sono gia' stati stanziati ma di cui ancora non esiste un progetto. Che si proceda almeno con quello".