cronaca

Il Senatore Rossi: risultato di una battaglia di anni
3 minuti e 58 secondi di lettura
Sottoscritto il nuovo contratto di servizio tra Regione Liguria e Trenitalia. La novità è il collegamento veloce tra Genova e Roma con una coppia di treni che avvicineranno il capoluogo ligure con la capitale, passando per Firenze e dunque per l'alta velocità. Ad annunciare la sperimentazione il governatore Toti e l'amministratore delegato di Trenitalia Barbara Morgante. Presente anche il senatore ligure Maurizio Rossi che da anni conduce una battaglia per ottenere il collegamento Genova-Roma via Firenze.

"Sono tre anni che lottiamo, finalmente siamo arrivati a un dunque
- commenta Rossi - Il nuovo Genova-Roma partirà a gennaio, è estremamente positivo". Il nuovo orario aveva addirittura allungato i tempi di percorrenza del Frecciabianca. Ora è stato superato lo scoglio di Firenze: il treno passerà per il capoluogo toscano, come a lungo chiesto dal senatore Rossi in commissione trasporti coi ministri Lupi e Delrio, e garantirà un collegamento rapido.

"È chiaro, sarà una sperimentazione, ma ci aspettiamo che diventi qualcosa di stabile, sfruttando bene la percorrenza e studiando orari adatti a chi per business deve spostarsi da Genova alla capitale", dice Barbara Morgante, ad di Trenitalia. "E poi speriamo che si abbassino i prezzi dei voli Alitalia - nota ancora Rossi - generando quell'effetto concorrenza positivo per il territorio". 

Ma le novità positive non finiscono qui. Domenica è giornata inaugurale per il raddoppio Andora-San Lorenzo al Mare, a lungo atteso ma ancora insufficiente a superare l'imbuto del binario unico che si ripresenta tra Andora e Finale. Per il presidente Giovanni Toti è comunque "un weekend felice per il trasporto pubblico. Il contratto di servizio prevede una serie di politiche importanti per il rinnovo del materiale rotabile sulle tratte liguri che andrà a rinnovarsi in maniera pressoché totale. Già i primi convogli nuovi arriveranno nel corso dei prossimi 24 mesi". 

Il contratto di servizio firmato in Regione prevede infatti 393 milioni per una flotta rinnovata con 45 nuovi treni: le corse per Roma ridurranno a meno di 4 ore il collegamento tra Genova e Roma, viaggiando con l'alta velocità passando per Firenze. Sono previsti anche un aumento di produzione fino a 7 milioni di treni/chilometro contro i 6,8 del 2016. La stipula dello nuovo contratto di servizio di 15 anni partirà dal 2018. Contestualmente è stato siglato un accordo ponte per arrivare al nuovo servizio che prevede l'entrata in attività dei 44 elettrotreni dotati di nuovi livelli di confort e sicurezza.

I 43 nuovi elettrotreni si andranno ad affiancare ai 20 Vivalto già circolanti in Liguria, acquistati sul contratto di servizio 2009-2014, consentendo un sostanziale ringiovanimento dell'intero parco rotabile viaggiante nella Regione Liguria con un abbassamento dell'età media da 23 a soli a 6 anni alla fine del 2023. Il contratto di servizio che verrà stipulato il prossimo anno prevederà anche una maggiore specificità nel monitoraggio dei fattori di qualità del servizio di trasporto, hanno spiegato Toti e Morgante, che terrà conto della puntualità e affidabilità rispetto all'orario ufficiale in vigore, del monitoraggio dei treni in fascia oraria di punta sia mattutina che pomeridiana, della pulizia e condizioni igieniche, del comfort di viaggio e dell'aumento dei treni idonei a trasporti diversamente abili.

Infine una verifica annuale della corrispondenza tra i risultati previsionali attesi e quelli effettivamente riscontrati a consuntivo. "Gli interventi messi in campo in questi ultimi anni con la collaborazione di Trenitalia hanno generato un miglioramento del comfort di viaggio, percepito chiaramente dalla clientela che, nell'ultima rilevazione della customer satisfaction, si è ritenuta soddisfatta complessivamente nell'87% dei casi contro il 78,6 del 2014 con un incremento di 8,4 punti percentuali" ha detto l'ad di Trenitalia.

Quanto alla puntualità la media nel 2016 (dal mese di gennaio ad ottobre) giornaliera reale, cioè quella percepita dal viaggiatore compresa di cause esterne, di tutte le linee regionali è del 78,6% con un miglioramento del 12% circa rispetto al 2014. "Con il nuovo Contratto di servizio che la Regione Liguria ha volontà di stipulare per il periodo 2018-2032 si conferma la politica del rafforzamento del trasporto pubblico su ferro con benefici sensibili anche in tema di sostenibilità ambientale, poiché il treno produce il 90% di emissioni inquinanti in meno rispetto ai tradizionali veicoli su gomma, e di decongestione del traffico per le principali arterie stradali" ha detto l'assessore Berrino.

"Siamo molto soddisfatti dell'Accordo siglato oggi con la Regione Liguria - ha commentato Barbara Morgante - perché questo consentirà a Trenitalia e Regione di proseguire nel percorso di ammodernamento della flotta con treni nuovi, ultramoderni e affidabili in modo di elevare ancora di più la qualità del servizio offerto a tutti i pendolari della regione. Un percorso virtuoso che continua con grande trasparenza e con spirito costruttivo".