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E' mancato a 78 anni dopo una lunga malattia nella sua casa di Pontemoli
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E' morto a 78 anni Enrico Ferri, il celebre ex ministro dei Lavori pubblici che, nel 1988, impose il limite di 110 km/h sulle autostrade italiane: Ferri, malato da tempo, è mancato nella sua casa di Pontremoli.

Nato alla Spezia nel febbraio del 1942, è stato magistrato, membro del Consiglio superiore della magistratura e segretario nazionale di Magistratura indipendente: esponente del Partito socialista democratico italiano, fu nominato per un biennio (1988-1989) ministro ai Lavori pubblici, esperienza che caratterizzò con il famoso limite autostradale. Per questa iniziativa fu ferocemente criticato, soprannominato 'ministro dei 110 all'ora' e all'epoca si parlo di 'rivincita delle Panda', le piccole vetture che potevano superare di poco quella velocità. 

Nel 1989 fu eletto al Parlamento europeo e in seguito alla Camera dei deputati: dopo Tangentopoli si spostò in formazioni più centriste fino all'approdo, nel 1999, a Forza Italia, con cui venne rieletto al Parlamento europeo. E' ricordato anche per essere stato per 14 anni, tra il 1990 e il 2004, sindaco della sua città, Pontremoli, in Lunigiana. 

Lascia la moglie Lucia Caselli e quattro figli, due impegnati in politica (Cosimo Maria, anch'egli ex magistrato, sottosegretario e attualmente deputato di Italia Viva e Jacopo, ex consigliere in regione Toscana), Filippo, poliziotto (già capo della squadra mobile della Spezia e poi responsabile della sicurezza del Milan) e Camilla, ultimogenita, farmacista al San Raffaele di Milano.