cronaca

Nell'ambito dell'operazione 'Souk Express'
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Il Nucleo Investigativo del Comando Provinciale Carabinieri di Savona, coadiuvati dai colleghi di Novi Ligure, hanno dato esecuzione ad un'ordinanza di applicazione di misura cautelare personale emessa dal Gip di Alessandria nei confronti di Kacem Elgharib e Rachid Boukhairat, entrambi 33enni cittadini marocchini, per i reati di traffico di sostanze stupefacenti ed estorsione. Le partite di droga, provenienti dal Marocco e dalla Spagna, raggiungevano la Liguria attraverso Tir (per l'hashish) e autovetture modificate (per la cocaina).


Gli arresti sono arrivati nell'ambito di un'indagine denominata 'Souk Express', avviata nel 2018, su un sodalizio criminale operante nelle province di Savona, Genova, Alessandria e Bergamo, formato da cittadini magrebini, dedito al traffico di ingenti quantitativi di hashish e cocaina. A capo della banda, secondo gli investigatori, Said Elaloui, 37enne marocchino titolare di impresa di import-export di veicoli a Novi Ligure.


L'uomo, secondo l'accusa, incaricava i sottoposti di organizzare i viaggi e reclutare chi doveva effettuare il trasporto dello stupefacente, a bordo di mezzi usati che aveva acquistato negli anni. Era stato arrestato il 28 febbraio 2019 insieme a Elgharib dopo un'attività di analisi dei movimenti degli indagati che aveva consentito di individuare l'arrivo in provincia di Alessandria, proveniente dalla Spagna e passando dalla Liguria, di un'ingente partita di droga. Secondo i carabinieri da 90 Kg. di hashish, suddivisi in 880 tavolette, potevano essere ricavate circa 850.000 dosi per un valore complessivo di oltre 5 milioni di euro.


A conclusione dell'attività investigativa sono state segnalate complessivamente 6 persone di origine marocchina, tra i 33 e 39 anni. Il 3 ottobre e' arrivato l'arresto per Boukhairat, mentre per Elgharib (gia' in carcere) la misura prevede il divieto di dimora a Novi Ligure.