economia

L'associazione di categoria prende le distanze dalle manifestazioni in piazza
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"Siamo di fronte a un lockdown mascherato, dove le conseguenze sono pagate dalle imprese costrette a chiudere ma anche da tutte le altre, che scontano in questa situazione un calo importante del fatturato. Sarebbe stato più onesto procedere con una nuova chiusura totale, per 20 giorni o un mese, che fosse davvero efficace. In questo modo invece si fa solo un danno all'economia". Lo hanno sottolineato Gianfranco Bianchi e Roberto Martini, presidente e direttore di Confcommercio della Spezia.

L'associazione di categoria sottolinea come la situazione attuale abbia portato alle manifestazioni di piazza, anche violente, da cui prende le distanze. Confcommercio ha avanzato alcune proposte di modifica delle misure del Dpcm. Tra le richieste, quella di rivedere gli orari per i locali pubblici, allungandoli sino alle 20 per i bar e pasticcerie e alle 22 per ristoranti e pizzerie, apertura di cinema e teatri, riapertura con maggiori restrizioni di palestre e piscine.

Occorre inoltre "prevedere il ristoro a fondo perduto
per le imprese direttamente e indirettamente penalizzate. Ed evitare fallimenti, creando bad company in cui far confluire le imprese, accompagnandole nel percorso di ripresa, di innovazione e di risanamento: non dimentichiamo quanti miliardi sono stati spesi per Alitalia ed altre grandi società. Perché quindi non prevedere qualcosa di simile anche per le piccole imprese?".